- Redazione
- Categoria: Editoriale
- Sabato, 16 Maggio 2020 09:48
Cari Contro-Lettori,
basta mettere a confronto le due notizie pubblicate, fianco a fianco, a pagina 8, per rendersi conto che i Lucani sono stretti in una morsa.
Da una parte, infatti, abbiamo il Senatore pentastellato (e quindi di maggioranza, nonché componente della commissione Ecomafie) Lomuti, che a proposito della nostra regione parla di utilizzo “in maniera impropria del denaro pubblico”. «Un esempio chiaro –illustra- i 45.000 euro utilizzati per un sondaggio da parte della Giunta Regionale, in un tempo nel quale abbiamo decisamente altre priorità». Dopo aver annunciato che si rivolgerà alla Corte dei Conti, il parlamentare rincara: «Ho visto in questi mesi diverse operazioni che ritengo debbano passare a quel vaglio. Noto anche un aumento ingiustificato dello stipendio, degli emolumenti ai collaboratori di Bardi che sa di beffa in un momento in cui tutti devono fare dei sacrifici».
Dall’altra parte (della pagina), leggiamo invece le parole del Presidente della Regione Basilicata, il Generale-Commissario-Governatore napolucano Vito Bardi. Sorprende non poco, infatti, che (proprio) lui che è stato accusato dal Lomuti (e non solo, se leggiamo articoli e polemiche delle ultime settimane) di “ingrassare” i suoi collaboratori, punti il dito contro la “burocrazia” (ma quella dello Stato, s’intende, eh) che «ammazza ogni tentativo di ripresa economica» e che, udite udite, «continua a costare troppo e non produce gli effetti desiderati». Alla faccia del bicarbonato di sodio! Evidentemente per Bardi i suoi collaboratori non sono burocrazia. Ma non finisce qui. Sfoggiando un’invidiabile abbronzatura bronzea facciale (nonostante i giorni di clausura), il Nostro gioca (secondo lui) la sua carta migliore: «Sburocratizzare, snellire le procedure, mettere al centro dell’azione il cittadino, sono gli obiettivi del nostro governo di centrodestra per la Basilicata».
Che dire. A forza di cadere, le braccia dei Lucani sono ormai attaccate alle spalle con lo sputo. Se entrambi i politici hanno ragione –a proposito delle loro vicendevoli accuse- noi Lucani ci ritroviamo nella stessa identica posizione dei soldati al comando del Generale Custer in quel di Little Big Horn.
Accerchiati.
Da una particolare tribù di Indiani: I Magnapanes a Tradimientos.
E buona Ripresa a tutti.
Walter De Stradis
