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Cari Contro-Lettori,

se fossimo a Striscia la Notizia (ove sospettano che dietro la polemica infinita, seguita al Tapiro consegnato ad Ambra Angiolini, ci sia una campagna di pre-promozione di un film “a tema” da questa interpretato), ipotizzeremmo che la presenza di Bardi al Viviani domenica scorsa, accanto al patron Caiata (un Fratello d'Italia), al sindaco leghista di Potenza e ad altri primi cittadini lucani, fosse in qualche modo propedeutica ad annunci come quello fatto a breve giro di posta dallo stesso Guarente, all’indomani della decisione di attribuire al capoluogo parte delle somme previste per le compensazioni in tema di estrazioni petrolifere che si realizzano in Basilicata: «La mia riconoscenza e quella di tutta la città al presidente Bardi e a quanti nella Regione hanno contribuito a far sì che a Potenza venissero assegnati 2 milioni di euro dei fondi rivenienti dai ristori per le estrazioni petrolifere» (agli altri Comuni, anche in forma associata, saranno assegnati contributi in base a un bando ad hoc - ndr).

Tuttavia, siccome non siamo di Striscia, ci limitiamo a segnalare la curiosa, ma significativa coincidenza temporale.

Nondimeno, il Presidente-Governatore-Generale napolucano è apparso un pochino “attapirato” (e le foto circolate, come la nostra a pagina 5, paiono testimoniarlo in maniera piuttosto impietosa) per la pioggerella di fischi che lo ha accolto, tipo nuvoletta di Fantozzi (ancora lui: quanto siamo, tutti, debitori del genio di Paolo Villaggio!) al suo ingresso nello stadio di calcio potentino.

Il nostro arguto opinionista Mario Petrone, a pagina 6, stila un (limitato, per ragioni di spazio) elenco di quanti potrebbero celarsi dietro la rumorosa contestazione: si va dal “fuoco amico” di certi politici, ai cittadini, di diversa provenienza, rimasti in panne per questa o quella esigenza non debitamente affrontata dal governo regionale.

Oddio, vista la pubblicistica di questa maggioranza, a breve potremmo assistere al consueto “miracolo” di Viale Verrastro, ove, al pari dell’acqua diventata vino, i fischi del Viviani potrebbero essere valutati “all’americana”, ovvero come segni di approvazione. Fischi per fiaschi, dunque.

D’altronde, viene da dire, ruttare a tavola in Giappone è considerata una cosa raffinata, anzi, doverosa (in mancanza il padrone di casa potrebbe offendersi), e quindi vai così.

E mentre sul sito istituzionale (Basilicatanet) si sponsorizza l’acquisto di una pubblicazione “della quale –si legge- abbiamo sostenuto volentieri la ristampa”, ovvero “Quattro volumi sulla Storia della Basilicata, dall’antichità all’età contemporanea: una ristampa a cura di Editori Laterza che è possibile prenotare nelle librerie e negli store on line, anche in versione ebook: sarà disponibile dal 25 Novembre” (testuale), ci si chiede quando uscirà l’edizione completa delle “figurine” (finora rimediate) del Generale.

Ma state pur certi che sul portale della Regione non ve ne sarà traccia. Come sempre, ovvio.

Walter De Stradis