fratelliSANTANGELO

D’estate Viale Dante è uno dei quartieri più vivi del capoluogo, offre la possibilità di fare lunghe passeggiate e ogni anno inoltre vengono organizzate numerose serate in piazza a partire dal mese di Maggio. Ce lo confermano i fratelli Rocco e Antonio Santangelo, proprietari della macelleria ubicata proprio di fronte il piazzale della chiesa, con cui abbiamo analizzato diverse questioni che interessano la zona.

Da quanto tempo vive la vostra attività?
Il locale c’è dagli anni sessanta, e prima di noi… (uno dei fratelli ci indica la foto del padre nel locale - ndr).


In questo settore, si è avvertita la crisi?
Crisi proprio no, sicuramente si sono ridotti un po’ i consumi di carne, un po’ dovuto anche alle varie diete che oggi vengono seguite. Ma si va avanti.


Viale Dante è un quartiere che in estate si sveglia, è sempre in movimento.
È vivibile, ci sono tanti bambini, c’è qui di fronte il centro estivo che in questo senso ci dà anche un mano. Nei mesi invernali in qualsiasi quartiere c’è poca gente, Potenza non offre grandi cose. È una città molto chiusa. Comunque non ci sono grosse problematiche, qui si vive abbastanza bene. Io vivo a Macchia Romana e mio fratello a Pignola, ma possiamo dire che la giornata la passiamo qui, viviamo molto il quartiere, a casa stiamo solo per mangiare e dormire. Siamo aperti fi no alle 14, e poi ritorniamo alle 16:30. La nostra vita è qua.


Tasse e locali commerciali, che situazione rilevate?
Le tasse vanno pagate. È chiaro che se a livello locale e nazionale riuscissero a ridurre qualcosa, ne beneficerebbero tutti. Oggi tutto ha un costo, esattamente come quando si possiede una macchina, bisogna pagare il bollo, l’assicurazione.


Un altro tema che “scotta” a Potenza è quello dei trasporti. Voi li utilizzate? È collegata in maniera adeguata Viale Dante alle altre zone della città?
I mezzi di trasporto locali bisogna saperli usare. Personalmente io li uso (parla il sig. Antonio-ndr), sia autobus che scale mobili. Non si può pretendere di avere una fermata d’autobus sotto ogni abitazione, o avere negozi sotto ogni portone. Gli autobus che passano di qui, sono collegati anche con l’ospedale, con l’università, abbiamo una circolare che consente di spostarsi tranquillamente.

Anche la questione rifiuti fa parlare molto. Qual è la situazione in Viale Dante?
Riteniamo che i bidoni così non vanno bene. Come attività commerciale, due volte alla settimana conferiamo i rifiuti speciali, mentre seguiamo la raccolta classica per quanto riguarda il cartone e altri materiali.


Perché ritenete che non vadano bene questi bidoni?
Sarebbe stato meglio avere i bidoni grandi come prima, ma con le schede come accade in molte altre città italiane. È stato tolto un bidone e ne sono stati messi altri cento. È antiestetico, ma soprattutto d’estate topi e mosche diventano un problema, soprattutto per le attività commerciali che trattano alimentari. Per esempio, come siamo noi, bisogna attrezzarsi per mettere i bidoni da qualche parte, se non si ha uno scantinato diventa un problema. Bisogna tenerli all’aperto, ma è bello? Accanto alle attività commerciali alimentari non va bene.


Tutto sommato siete soddisfatti di questo quartiere, ma credete manchi qualcosa?
Si potrebbe creare qualche circolo ricreativo per gli anziani, che specialmente d’inverno sono costretti a stare a casa. E poi servirebbero dei bagni pubblici. Se sono chiuse le scale mobili ci sono problemi, spesso bisogna chiedere il ”piacere” al bar, ma si è costretti poi a consumare qualcosa. In altre città non è così. Per il resto il viale va bene, offre tante opportunità, solo qualcosa si potrebbe correggere.


Qui di fronte c’è la chiesa, ci sono spazi dedicati ai bambini, ma non esiste nessuno spazio per gli anziani?
Ha toccato un tasto particolare. Funziona la chiesa, ma sarebbe meglio se gli anziani avessero un circolo messo a disposizione magari dal Comune. Chi è solo, spesso ha bisogno di aiuto, di momenti di aggregazione e di passatempi, specialmente in inverno quando non è possibile passeggiare lungo il corso.