trerotolaVOCICITTA

La Farmacia Trerotola a Chianchetta è una vera e propria “istituzione” nel rione, presente sin dal 1978, allora in un minuscolo locale, titolare era il dottor Nicola Trerotola, dopo il terribile sisma del 1980 la farmacia si è trasferita negli attuali locali e le redini dell’“azienda” sono passate a Carlo Trerotola, figlio dello stimatissimo Nicola il quale ha lasciato un segno indelebile in tutta la comunità di Rione Lucania grazie alla sua umanità e alle infinite azioni benefiche.

Oggi la Farmacia Trerotola è gestita in modo manageriale dal dottor Carlo e pur operando in un rione periferico la farmacia è frequentata da clientela proveniente da tutta la città. Di Carlo Trerotola e della sua farmacia se n’è occupata la prestigiosa rivista del settore farmaceutico Farmamese che nel numero di novembre 2017 ha pubblicato una interessante intervista al medico potentino riservandogli il posto in copertina. “Un farmacista di strada” è il titolo dell’articolo, così egli si definisce “…nato quasi 60 anni fa, ho cominciato a lavorare a fianco di mio padre farmacista, svolgendo la professione nel modo più tradizionale”. Alla domanda sulla caratteristica peculiare della sua farmacia il dottor Carlo spiega: “..eravamo piccolissimi ma io pensavo sempre di crescere e monitoravo continuamente i dati….Altro impegno era fare formazione sulle piccole patologie, per fare emergere e intercettare i bisogni del nostro paziente/cliente… “ ed ha illustrato il “funzionamento” della farmacia spiegando che “… è in un locale di 150 metri quadri ed il fatturato è suddiviso con un 45% di farmaco con ricetta, 20% nutrizionali (compresi gli alimenti senza glutine, aproteici, per diabetici e altri con apertura al vegano e al biologico e al biodinamico), 10% cosmesi, 2% omeopatia, 2% prodotti veterinari….” ma i numeri e i servizi offerti della farmacia ci dicono anche altro “4.000 autonalisi, Holter pressorio, spirometria, saturimetria, prenotazioni e pagamenti CUP. 12.000 referenze per circa 200.000 entrate l’anno con 500.000 pezzi venduti.” La “squadra del dottor Carlo è composta da 12 persone, oltre a lui e alla moglie Silvana Altamura che si occupa della contabilità, il team è composto da 8 farmacisti “una responsabile del settore alimentare, la signora Rocchina Colucci, il “robusto” magazziniere Rocco Di Santo, la signora Agnese Di Stefano che si occupa degli ordini diretti e della gestione del personale e di tutto ciò che non è farmaco, come il settore bambini, i presidi diabetici; la farmacista più “anziana” è anche dietista, ha 40 anni, si chiama Germana Rizzello e si occupa del farmaco, della cosmesi ipoallegenica e della galenica per os, mentre la dottoressa Marianna Mancusi, mio insostituibile braccio destro, si occupa, oltre che del farmaco, della Dpc, del reparto veterinaria, gestisce gli ordini ai grossisti e sorveglia attentamente i mancanti (che da noi sono zero!). Tra i colleghi farmacisti c’è poi Gianluca Vital che ha seguito un corso triennale di medicina omeopatica più un biennio di studi in diagnosi e terapia omeopatica che si occupa anche di preparazioni galeniche, mentre Isabella Santarsiere, prossima alla seconda laurea in scienze della nutrizione umana, si occupa di farmaci, di fi toterapia, di una linea del settore cosmetico ed è responsabile delle autoanalisi e della trasmissione dei dati. C’è poi la “grande” Isabella Caramuta, che con competenza e passione s’interessa, oltre che del farmaco, anche delle autoanalisi, della cosmesi, glamour, della cosmesi naturale e del settore make up. Che dire poi della collega Maristella Latorraca, una laurea in Ctf, una precedente esperienza in un’azienda di sostanze chimiche e in una farmacia di Roma. L’ultima nata della farmacia Trerotola è la giovanissima Margherita Giordano, prossima farmacista clinica che si occupa, oltre che dei farmaci, di parte della cosmesi e di fitoterapia”. Punto qualificante del gradimento da parte della clientela è la risposta alla domanda relativa al rapporto con essa, per il dottor Trerotola il rapporto con i clienti è buono perché “spieghiamo loro pazientemente ogni nostro eventuale rifiuto. Siamo entrati a tal punto nel cuore della gente che, a tre anni dalla morte di mio padre, gli hanno intitolato il giardino della scuola dell’infanzia del rione. La fidelizzazione sta nell’avere un team preparato, che dà spiegazioni a 360 gradi, frutto di una formazione continua. Non sono gli sconti a legarci alla clientela, noi non facciamo sconti, non possiamo farli se vogliamo dare disponibilità, qualità, ed essere ben forniti”.