di Antonella Sabia

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Si chiama Disability Card, è una carta che permette di comprovare l’invalidità di una persona, sostituisce a tutti gli effetti i certificati cartacei e i verbali attestanti la condizione di disabilità, agevolando il conseguimento di benefici, supporti e opportunità utili alla promozione dei propri diritti. La Carta Europea della Disabilità rientra all’interno del progetto europeo “EU Disability Card” che ha come obiettivo il mutuo riconoscimento della condizione di disabilità fra i paesi aderenti.La Carta si può richiedere tramite una procedura online da parte del cittadino e successivamente viene spedita a casa. Permette inoltre l’accesso a servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero sul territorio nazionale e in altri Paesi dell’Unione europea.

Ma non è tutto oro quel che luccica, perché come sempre, la burocrazia ci mette del suo, come ci ha raccontato il Sig. Salvatore Marcantonio, portatore di handicap del capoluogo: “Da circa un anno, per legge è stato istituito questo “pass” per disabili, che stando alle direttive del Ministero dovrebbe essere valido ogni qual volta si richiedono ausili medici o rinnovi, poiché ingloba già tutti i codici di esenzione legati alle patologie del soggetto, senza dover presentare ogni volta un nuovo certificato (il che comporta anche continue spese)”. E continua, “però, accade a Potenza così come in tutta Italia, che presso gli uffici non ci sia sufficiente conoscenza di queste nuove procedure per soggetti in condizione di disabilità, e pertanto le richieste e le attese diventano lunghe e farraginose, ma soprattutto spesso ci si imbatte nell’arroganza di alcuni Dirigenti, che continuano a usare procedure oramai superate, senza aggiornarsi. Per poter ottenere questa Carta Europea della Disabilità, mi sono dovuto far sentire direttamente a Roma, presentando il problema, dove mi hanno confermato che è un processo difficoltoso in tutta Italia, ma tale card mi è stata recapitata dalla Previdenza Sociale, via posta”.

Il sig. Marcantonio ha poi fatto riferimento al Decreto del Presidente della Giunta Regionale del 09 novembre 2016 sulla “Costituzione dell’osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità”: “Auspico che la Regione recepisca con forza tale normativa, invitando gli enti preposti (ASP-ASM), Comuni e Patronati ad attenersi a questa nuova procedura. Personalmente, sto cercando quanto più possibile di richiedere supporto alle associazioni di categoria affinché si attivino per la tutela dei propri iscritti. Ho letto qualche settimana fa, sempre su queste pagine, l’intervista al Presidente del CIP, Zandolino, e sono felice che si inizia a parlare di disabilità anche in ambito sportivo, in particolare ho recepito con piacere il discorso sulla figura del Garante della disabilità, che in Sicilia è già operativo. Spero che anche in Basilicata si riuscirà quanto prima”, ha concluso Marcantonio.