CHIANCHETTA

Rione Lucania, a Potenza, più comunemente chiamato “Chianchetta”, è un quartiere in cui è ospitata prevalentemente l’edilizia popolare. Si sono da poco accese le luci di Natale anche qui, dove abbiamo incontrato Carmela Colucci, nel suo negozio di intimo “Contradiction” in Piazza Gianturco.


La prima domanda solitamente riguarda l’attività. È sua?
Si, sono la proprietaria dell’attività e anche del locale.


È allora esente dal pagamento dell’affitto…soprattutto in Centro, si lamentano spesso.
Quello si, in generale rispetto al centro saranno più bassi, ma le spese sono comunque tante.


Quanto pesano e quali sono?
Sicuramente l’Iva e l’INPS, che aumenta sempre. Senza contare le spese vive, gas, corrente e spazzatura.


Proprio quest’ultima affligge la maggior parte dei commercianti che abbiamo incontrato. Si paga tanto, ma il servizio in questa zona come è?
Per quanto riguarda il ritiro della differenziata, devo essere sincera non c’è alcun tipo di problema. Sulla pulizia del quartiere, posso dire che è assolutamente inesistente.


Si riferisce agli spazi in comune?
Si, infatti mi definisco la “spazzina del rione”, perché almeno due volte a settimana, pulisco il piazzale che ovviamente non è di mia proprietà, come anche il marciapiede, poiché pieni di foglie secche, ma c’è anche gente incivile che butta spazzatura e cicche di sigaretta, ce ne sono a centinaia.


È stata mai fatta qualche segnalazione?
Una segnalazione vera e propria no, ma quando abbiamo avuto diverse situazioni di disagio, per esempio è piovuto tanto e si sono riempiti i tombini, abbiamo chiamato ma il servizio non funziona assolutamente. Con altri commercianti, abbiamo anche pulito diverse volte il giardinetto qui nella piazzetta, perché il servizio di nettezza urbana in questo rione è inesistente.


Già dalla scorsa settimana, parte del rione è anche al buio.
Personalmente non so il motivo, anche perché in piazza funziona la pubblica illuminazione, mentre le zone interessante sono più giù verso Parco Tre Fontane.


Siamo entrati nel periodo natalizio, anche in questo rione sono spuntate le prime luci. A spese dei commercianti?
Del singolo commerciante, perché non c’è stata neanche unione. Almeno nel mio negozio, le decorazioni le ho messe io.


Non è previsto alcun contributo da parte del comune?
Sinceramente credo che per noi che viviamo e lavoriamo nelle periferie non sia previsto nulla, forse solo per il centro storico, ma non saprei dirlo.


Invece per quanto riguarda il trasporto pubblico. Lo utilizza?
Non uso trasporti da almeno 20 anni e non so dire se funziona. Sento spesso però che, anche quello andrebbe migliorato. Anche la mia clientela non lo utilizza.


Che tipo di clientela frequenta il negozio?
Donne di età compresa tra i 40/60. Clientela molto fidelizzata, del rione c’è qualcuno che viene, ma la maggior parte da fuori. Non so perché accade questa cosa, ma succede spesso che abitanti del Centro vengono qui, e viceversa da Chianchetta comprano in Centro. È una cosa che francamente mi dispiace, sarebbe bello che gli abitanti del quartiere tenessero vive le attività!


Tornando alla sua attività, si vive la crisi da anni. È reale?
(ride) Domanda da duecento milioni di dollari. È banale la risposta, la crisi c’è, si sente e ogni anno anche se in piccole dosi aumenta sempre di più. Finché riusciremo a coprire le spese, saremmo fortunati e rimarremo aperti.


Secondo lei, quali sono le principali cause?
Sicuramente i prezzi dei prodotti che aumentano a dismisura, poi la disoccupazione, ma anche tante attività commerciali che aprono, forse c’è proprio questo al primo posto. Siamo tanti e destinati ad aumentare ancora.


Incidono i grandi centri commerciali e il commercio online?
Certo, tantissimo. In percentuale molto elevata anche quello.


Alla luce di questo, cosa chiederebbe all’Amministrazione comunale per migliorare il livello di vita del quartiere?
Per quanto riguarda il quartiere sicuramente di rivalutarlo un po’. È un rione con un bel numero di abitanti e offre diversi servizi, tra palestra, scuole, ecc. Sarebbe da rivedere la gestione di questo incrocio, stanno facendo rotonde ovunque…


…ma credo sia prevista anche qui.
Si, ma da anni quantomeno sarebbe stato utile un semaforo perché il rischio di incidenti è alto. All’Amministrazione spetta la tutela della città, in generale, i quartieri non dovrebbero morire, ma considerando quello che sta succedendo al Centro Storico…