1919POTENZA

Siamo alle battute finali: 450 minuti di gioco (5 gare) separano il Potenza dal finale di stagione.

5 sono anche i punti di vantaggio sull’instancabile inseguitrice Cavese che domani giocherà un match chiave allo “Iacovone” contro il Taranto, dove però non potrà contare sulla spinta dei propri tifosi, sottoposti alle restrizioni della Questura jonica. Al contrario, ci sarà una grande migrazione di tifosi rossoblù alla volta di Gravina, dove un intero settore del “Vicino” sarà destinato alla tifoseria ospite. Il tutto è stato possibile grazie agli accordi intercorsi tra le due società, e alla gentile concessione della società di casa, che a sua volta ha chiesto un posticipo della gara. Dunque, la prima delle 5 finali del Potenza (contro il Gravina) si disputerà alle ore 15.30, davanti a un gran numero di lucani che siamo sicuri riempiranno la "Tribuna Est". Saranno inizialmente 1400 i tagliandi a disposizione al costo di 10 euro senza supplemento di prevendita, con la disponibilità della società gialloblù di aumentarne il numero qualora fossero necessari altri biglietti. A Gravina sconterà la sua terza e ultima giornata di squalifica Leo Guaita, e in tribuna con lui anche Schisciano che osserverà un turno di stop per recidiva in ammonizione. Fatta eccezione per Berardino, la cui stagione probabilmente si può dire conclusa, il resto della truppa sarà a completa disposizione di mister Ragno. Dopo la sosta pasquale, allenamenti intensissimi per tutti: i rossoblù sanno di non potersi permettere nessun altro “colpo di testa” in queste ultime 5 “finali”. L’assenza di Schisciano (classe ‘98) costringerà probabilmente il tecnico pugliese a cambiare qualche carta per rispettare la regola degli under, con la possibilità di vedere nuovamente in campo dal primo minuto uno tra Russo e Biancola, da cui dipenderà anche la scelta degli altri uomini da schierare. A Ragno spetta anche qualche altra valutazione in più: il Potenza affronterà 3 gare in 8 giorni. Dopo Gravina, infatti, si torna subito in campo mercoledì per l’andata della Semifinale di Coppa Italia contro il San Donato Tavarnelle, che si disputerà al Viviani in serale, per poi giocare domenica 15 nuovamente in casa contro il Picerno. È un momento cruciale della stagione quindi spetta a mister Nicola Ragno il compito più arduo, attuare un turnover studiato e moderato, anche in ragione del rientro di Guaita.
RONALDO COME FRANÇA (e viceversa): È pure vero che parliamo di due categorie (e due calciatori) totalmente imparagonabili, ma entrambi i gesti tecnici sono di pregevole fattura e ugual bellezza. E che importa se segni alla Juve (uno tra i migliori gol nella storia del calcio) o al Cerignola? Rimane il fatto che Ronaldo è tra le “divinità” del calcio a livello mondiale e Carlos França non è più l’idolo dei soli tifosi potentini, ma anche della LnD che dopo la serata di Champions ha indetto un sondaggio sui canali Facebook paragonando le due rovesciate e chiedendo di scegliere tra “Carlos Clay França, nostro signore dei bomber in Serie D, e un portoghese che gioca nel Real Madrid C.F”. Due storie diverse, due palcoscenici diversi, ma in ogni caso due calciatori che fanno sognare gli amanti del calcio!