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Dal 2 al 4 luglio sarà in Basilicata Duccio Canestrini, antropologo del turismo e docente presso l'Università di Pisa. Tra i primi in Italia a occuparsi di turismo responsabile, Canestrini ha pubblicato diversi saggi e ha enucleato il concetto di homo turisticus come chiave di lettura per interpretare i comportamenti umani nei territori dell’alterità, affrontando i nuovi riti della modernità con paradigmi antropologici.

Si tratta di uno dei più autorevoli studiosi delle dinamiche che caratterizzano l’uomo viaggiatore, l’uomo in vacanza a partire dal suo rapporto con l’esotico e con i souvenir.
Canestrini sarà uno degli esperti che contribuiranno alla realizzazione del progetto M.E.M.O.RI. ovvero Museo Euro Mediterraneo dell’Oggetto Rifiutato, un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, coprodotto da La luna al guinzaglio e la Fondazione Matera-Basilicata 2019.

Nei tre giorni di permanenza, Canestrini farà tappa a Matera, il 2 luglio per la Festa della Bruna; il 3 luglio terrà una formazione riservata allo staff del progetto M.E.M.O.RI., mentre il 4 luglio, alle 18.30, al MOON di Potenza, terrà un incontro aperto al pubblico sui souvenir e gli oggetti di viaggio.
Tema di questa tre giorni sarà proprio lo studio e il lavoro sull’universo degli oggetti che sono rappresentativi delle tante culture del Mediterraneo e da cui si partirà per realizzare le installazioni previste dal progetto M.E.M.O.RI..
Nello specifico si lavorerà sulla redazione di un alfabeto di oggetti per l’esplorazione dei luoghi e sulla lettura degli stessi per interpretare le culture che li hanno adottati e li hanno resi simbolicamente rilevanti.

Con Canestrini, dichiara Sara Stolfi, responsabile organizzativa del progetto, compiremo un avanzamento delle conoscenze sul mondo degli oggetti e, per il loro tramite, sulle diverse culture affacciate sulle sponde del Mediterraneo, con una particolare attenzione al modo in cui le culture elaborano oggetti tipici quali i souvenir di viaggio e al modo in cui, invece, a un certo punto le culture escludono e rifiutano gli oggetti stessi. Un viaggio alla scoperta dei luoghi fato per il tramite delle cose.

 

Bibliografia di Duccio Canestrini
Antropop La tribù globale (Bollati Boringhieri, Torino 2014)
I misteri del monte di Venere Viaggio nelle profondità del sesso femminile (A Journey into the Depths of the feminine Sex) (Rizzoli, Milano 2010)
Non sparate sul turista Dal turismo blindato al viaggio permeabile (Bollati Boringhieri, Torino 2004)
Andare a quel paese Vademecum del turista responsabile (Feltrinelli, Milano 2003)
Trofei di viaggio Per un'antropologia dei souvenir. (Bollati Boringhieri, Torino 2001)
Lo spirito della quercia Ritratto di Rovereto a mano libera (a freehand portrait of Rovereto) (Baldini & Castoldi, Milano 2000)
Turpi tropici Cinque storie dall'altra faccia dell'Eden (Five stories from the other side of Eden) (Zelig, Milan 1997)
Il supplizio dei tritoni Romanzo (fiction) (Baldini & Castoldi, Milano 1994)
Una penna tra i tamburi Feste, rituali, ecologia di 20 popoli indigeni (The festivals, rituals and ecology of 20 indigenous communities) (Giorgio Mondadori, Milano 1993)
Turistario Luoghi comuni dei nuovi barbari (Baldini & Castoldi, Milano 1993)
La salamandra La storia, le leggende, la mitologia, la simbologia di un animale ingiustamente perseguitato (The history, legends, mythology and symbolism of an unjustly persecuted animal) (Rizzoli, Milano 1985)