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GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO”
CONTRO LA CRIMINALITA’ A TUTELA
DI CITTADINI E IMPRESE

Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022 la
Guardia di Finanza ha eseguito 2.207 interventi
ispettivi e 975 indagini per contrastare gli illeciti
economico-fi nanziari e le infi ltrazioni della
criminalità nell’economia: un impegno “a tutto
campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato a intensifi carsi
ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse
del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
CONTRASTO DELL’EVASIONE FISCALE
Interventi mirati e selettivi, fondati sull’incrocio delle banche
dati fi scali e di polizia, sul controllo economico del territorio e
sulle risultanze delle indagini di polizia giudiziaria e valutaria,
nei confronti dei contribuenti ad elevata pericolosità fi scale
e, in particolare, verso coloro che pongono in essere condotte
fraudolente e illeciti a carattere internazionale: è questa, in
sintesi, la strategia adottata dal Corpo dall’inizio della pandemia
per arginare i più gravi e diffusi fenomeni di illegalità tributaria e
tutelare l’economia legale dall’illecita concorrenza dei frodatori
del fi sco e dei grandi evasori.
Nel periodo gennaio 2021– maggio 2022 sono stati scoperti
31 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro
autonomo completamente sconosciuti all’Amministrazione
fi nanziaria, nei cui confronti è stata constatata una base
imponibile netta ai fi ni delle II.DD. di circa 4 milioni di euro,
e 88 lavoratori in “nero” o irregolari.
Sono state eseguite, inoltre, 76 indagini delegate dalla
magistratura, che hanno portato alla denuncia di 62 soggetti
per reati fi scali, di cui 5 in stato di arresto (principalmente
riferibili all’utilizzo di fatture false, all’occultamento delle
scritture contabili e all’omessa dichiarazione).
Il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte
dirette e IVA è stato dicirca 4,4 milioni di euro.
Molteplici interventi sono stati svolti nel settore delle accise,
al fi ne di contrastare la fi liera distributiva parallela delle merci
illecitamente introdotte sul territorio regionale, mediante servizi
di prevenzione lungo le rotabili maggiormente interessate dai
traffi ci commerciali, nonché attraverso l’esecuzione di indagini
di polizia giudiziaria volte a neutralizzare l’operatività delle
organizzazioni criminali operanti nel redditizio settore.
Nel settore del gioco illegale ed irregolare, sono stati eseguiti
15 interventi e verbalizzati 26 soggetti.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
Nel corso del periodo gennaio 2021– maggio 2022 la Guardia
di Finanza ha dedicato una particolare attenzione agli illeciti in
materia di spesa pubblica e a tutte le condotte che, mettendo
a rischio la legalità e la trasparenza che devono connotare
l’azione della Pubblica amministrazione, pregiudicano la
corretta allocazione delle risorse, favorendo sprechi, truffe,
malversazioni e indebite percezioni.
765 sono gli interventi complessivamente svolti a tutela
dei principali fl ussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle
imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema
previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno
erariale, cui si aggiungono 120 deleghe d’indagine concluse
in collaborazione con la Magistratura ordinaria e 79 deleghe
svolte con la Corte dei Conti.
Le frodi scoperte dai Reparti in danno del bilancio nazionale
e comunitario sono state pari a circa 15,5 milioni di euro,
mentre si attestano su circa 150 mila euro quelle nel settore
della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, con un
numero di soggetti denunciati complessivamente pari a 57,
nonché eseguiti sequestri per oltre 4,1 milioni di euro.
Per quanto concerne gli strumenti fi nanziari della Politica
Agricola Comune, sono state scoperte indebite percezioni e/o
richieste di contributi per circa 2 milioni di euro.
Sono attività, quelle appena sintetizzate, che hanno quasi sempre
una ricaduta sul versante erariale, nell’ambito del quale sono
stati segnalati alla Magistratura contabile danni per circa 23
milioni di euro, a carico di 93 soggetti.
In materia di Appalti denunciati 8 responsabili per
un’assegnazione irregolare di somme pari a oltre 1,3 milione
di euro.
Tra i controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, il
Corpo ha realizzato uno specifi co dispositivo operativo volto
al contrasto dei fenomeni di illecita apprensione del “reddito
di cittadinanza”. Gli interventi svolti in quest’ultimo ambito,
anche con il contributo dell’INPS, sono stati indirizzati,
in maniera puntuale e selettiva, nei confronti delle posizioni
connotate da concreti elementi di rischio e hanno permesso di
intercettare oltre 1,3 milioni di euro indebitamente percepiti,
nonché di denunciare all’Autorità Giudiziaria, per le ipotesi
di reato previste dalla normativa di settore, 227 soggetti. Tra
questi fi gurano anche soggetti evasori totali, persone dedite a
traffi ci illeciti e anche appartenenti ad associazioni criminali, già
condannate in via defi nitiva e che stavano scontando la pena in
carcere.
I servizi svolti per garantire la tutela della legalità nella
Pubblica Amministrazione hanno portato alla denuncia di 66
soggetti, di cui 33 pubblici uffi ciali e/o incaricati di pubblico
servizio, 17 tratti in arresto, nonché eseguiti sequestri per
oltre 1,6 milioni di euro. In tale ambito, riveste importanza
strategica anche la collaborazione con l’Autorità Nazionale
Anticorruzione, su cui delega, nel corso del periodo gennaio
2021 – maggio 2022, i Reparti hanno effettuato controlli in
materia di contrattualistica pubblica e accertamenti nel settore
anticorruzione e trasparenza.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ
ORGANIZZATA
ED ECONOMICO-FINANZIARIA
La strategia perseguita dalla Guardia di Finanza a contrasto
di ogni forma di infi ltrazione della criminalità organizzata
ed economico-fi nanziaria negli interessi fi nanziari, economici
e imprenditoriali legali, è ulteriormente rafforzata per l’esigenza
di salvaguardare il “sistema Paese” nella delicata fase post
emergenziale.
In quest’ottica, si è proseguito nell’opera di rafforzamento
dello sviluppo degli accertamenti patrimoniali in
applicazione della normativa antimafi a, anche nei confronti
di soggetti connotati da “pericolosità economico-fi nanziaria”,
il monitoraggio delle diverse manifestazioni della criminalità
nel territorio di riferimento, includendo la c.d. “area grigia”,
rappresentata da soggetti che, pur non organici alle consorterie
criminali, si propongono quali “facilitatori” della penetrazione
criminale nel tessuto socio-economico.
L’azione volta alla prevenzione e repressione del riciclaggio
dei capitali illeciti per impedirne l’introduzione nel tessuto
economico-fi nanziario sano del Paese, nonché per intercettare
possibili pratiche di fi nanziamento del terrorismo, si è fondata
e continuerà sempre più a basarsi nell’esecuzione di mirate
indagini di polizia giudiziaria e attraverso l’approfondimento
delle segnalazioni di operazioni sospette inviate dai soggetti
obbligati ai sensi della normativa antiriciclaggio.
Sempre allo scopo di garantire la tutela della trasparenza
e della legalità del sistema economico imprenditoriale,
ulteriore priorità del Corpo continuerà ad essere quella di
reprimere i reati fallimentari, societari e bancari, nonché
i fenomeni usurari e di abusivismo bancario e fi nanziario,
per salvaguardare i risparmiatori da offerte di soluzioni
d’investimento non sicure.
Nel corso del periodo gennaio 2021 – maggio 2022, con
riferimento ai risultati conseguiti in applicazione della
normativa antimafi a, sono stati sottoposti ad accertamenti
patrimoniali 94 soggetti ed ammonta a circa 1,3 milionidi euro
il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie
e disponibilità fi nanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria
per il sequestro.
Tali misure ablative ricomprendono l’esecuzione di sequestri di
prevenzione, ai sensi del Codice Antimafi a, conseguenti allo
svolgimento di accertamenti nei confronti di soggetti connotati
da c.d. “pericolosità economico-fi nanziaria”, ovvero coloro
che per condotta e tenore di vita, debba ritenersi che vivano
abitualmente, anche in parte, con i proventi derivanti da ogni
genere di attività delittuosa, in particolare di natura tributaria,
societaria, fallimentare, ecc..
Sono stati eseguiti 739 accertamenti a seguito di richieste
pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali
riferiti alle verifi che funzionali al rilascio della documentazione
antimafi a.
In materia di repressione del riciclaggio dei capitali illeciti
sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria di 23 persone
per i reati di riciclaggio e auto-riciclaggio, dei quali 5sono
stati tratti in arresto. Il valore del riciclaggio accertato si è
attestato di oltre 16,4 milioni di euro, mentre quello relativo
autoriciclaggio accertato è risultato di oltre 28,4 milioni di
euro; inoltre sono stati effettuati sequestri per circa 19 milioni
di europer riciclaggio e per oltre 15,3 per autoriciclaggio..
Con particolare riguardo al campo dei reati fallimentari sono
stati denunziati alla competente A.G. 61 soggetti, di cui 8 in
stato di arresto, inoltre sono statie ffettuati sequestri di beni
per un valore pari a oltre 2 milioni di euro, su un totale di
patrimoni risultati distratti di circa 11,4 milioni di euro.
A tutela del mercato dei beni e dei servizie a contrasto dei
fenomeni di contraffazione di marchi registrati, usurpazione
di indicazioni di origine e qualità delle merci, false attestazioni
concernenti la corrispondenza dei prodotti agli standard di
sicurezza previsti, nonché delle violazioni alla normativa sul
diritto d’autore, i Reparti operativi della Basilicata hanno
effettuato 96 interventi e dato esecuzione a 35 deleghe
dell’Autorità Giudiziaria, sottoponendo a sequestro circa
1,7 milioni di prodotti industriali contraffatti, con falsa
indicazione del made in Italy e non sicuri, per un valore di
circa 7, 2 milioni di euro.
CONTROLLO DEL TERRITORIO
Nel quadro delle attività di controllo del territorio da parte delle
varie forze di polizia, anche la Guardia di Finanza ha fornito il
proprio apporto con l’impiego di 4.128 pattuglie nel servizio
“117” oltre a quelle impegnate in altri servizi programmati, a
cui si aggiungono quelle relative ai “Dispositivi permanenti
di contrasto ai traffi ci illeciti” e i “Dispositivi operativi per
il contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale
organizzato””, impiegate dai Comandanti Provinciali per
corrispondere alle attivazioni delle Autorità Prefettizie.
A seguito dell’emergenza epidemiologia, la Guardia di Finanza,
unitamente alle altre Forze di Polizia, ha assicurato l’attuazione
delle misure di contenimento della pandemia eseguendo, nel
2021 e nei primi 5 mesi del 2022, oltre 22.000 controlli, che
hanno consentito di sanzionare numerosepersone fi siche e
attività commerciali.
Nell’ambito del contrasto ai traffi ci illeciti di sostanze
stupefacenti sono stati eseguiti 406 interventi, condotti anche
attraverso un capillare monitoraggio delle arterie stradali
di collegamento tra i maggiori siti di interesse operativo,
che hanno portato al sequestro di circa 5,4 chilogrammi di
sostanze stupefacenti e alla denuncia alla competente Autorità
Giudiziaria di 121 persone, di cui 29 in stato di arresto, nonché
alla segnalazione di 29 assuntori alle competenti Prefetture.