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Nella mattinata di mercoledì, a Melfi, a partire dalle 09.30, presso la Villa Comunale “A. Sibilla”, nel 31° anniversario della sua scomparsa, si è svolta una solenne commemorazione in onore del Brigadiere dei Carabinieri Antonio Cezza, che, proprio nella città federiciana, perse tragicamente la vita nell’adempimento del proprio dovere.

Il Brigadiere Antonio Cezza, nato a Cursi (LE) il 15 febbraio 1964, addetto all’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Melfi, morì dopo essere intervenuto, il 17 luglio 1990, nello stesso luogo dell’odierno evento, in cui era stata segnalata una violenta rissa ed aver, per primo, affrontato un malvivente armato di fucile che, alla sua vista, esplose diversi colpi attingendolo al volto.

Le sue condizioni apparvero subito molto gravi e nonostante gli immediati soccorsi ed i disperati tentatavi di salvargli la vita, cinque giorni dopo, nell’Ospedale di Potenza, si spense a soli ventisei anni.

Per il suo atto eroico, gli fu conferita la Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria, con la seguente motivazione:

Sottufficiale addetto al Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia, in data 17 Luglio 1990, appreso che in giardini pubblici era in atto una grave rissa, sebbene libero da servizio e in abiti civili, interveniva prontamente e insieme ad altri militari. Intercettato noto pregiudicato, armato di fucile e in atteggiamento minaccioso, lo affrontava con grande sprezzo del pericolo, precedendo i commilitoni. Veniva ferito mortalmente dalla ravvicinata azione di fuoco da parte del malvivente a cui aveva intimato la resa. Fulgido esempio di elette virtù militari, altissimo senso del dovere e di generoso altruismo fino al supremo sacrificio.”

La cerimonia, a cui hanno partecipato il papà Giovanni ed il fratello Giuseppe del militare, ha avuto luogo alla presenza del Tenente Colonnello Maurizio Laurito, in rappresentanza del Comandante Provinciale Carabinieri di Potenza, Generale di Divisione (r) Luigi Finelli, Ispettore Regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri e Colonnello (r) Mario Tusa, Presidente della locale Sezione ANC, intitolata proprio al Brigadiere Cezza.

L’evento ha vissuto due momenti significativi, allorquando è stata deposta una corona di fiori presso la “Stele” eretta nella Villa Comunale, ad imperitura memoria dell’eroico Carabiniere, a cui è seguita la celebrazione della Santa Messa in suo suffragio presso la parrocchia del “Sacro Cuore”, officiata da Mons. Ciro Guerra.

L’Arma dei Carabinieri ha reso omaggio alla memoria del suo giovane militare, con la sentita partecipazione di una numerosa rappresentanza di personale della Compagnia Carabinieri di Melfi e dei colleghi in congedo della Sezione dell’ANC, ai quali si sono uniti gli appartenenti delle altre analoghe Associazioninonché i responsabili della Polizia di Stato, Polizia Locale, oltre ad Autorità comunali.

La manifestazione è culminata con un sentito intervento del Ten. Col. Laurito, il quale ha ricordato l’estremo sacrificio compiuto dal Brigadiere Cezza, figura eroica che incarna i valori etici e morali cui si ispira, nella quotidianità, l’operato del Carabiniere.

La cerimonia commemorativa è stata impreziosita da una nutrita partecipazione di cittadini, riuniti in commosso raccoglimento.