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di Antonella Sabia

 

A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno, le strade lucane si rivelano ancora una volta molto pericolose. Diversi gli incidenti che sono accaduti nella prima decade del mese, il più grave lo scorso 3 gennaio, sulla tangenziale che collega Piani del Mattino con la Potenza-Melfi, teatro di una tragedia familiare in cui hanno perso la vita madre e figlio. Era una fredda domenica mattina, e a bordo di una Fiat 16 si stavano dirigendo presso Filiano, dove la donna da anni svolgeva la professione medica. Stando alle prime ricostruzioni dei fatti, sarebbe stato il fondale ghiacciato a causare l’incidente, ma sono in corso delle indagini per stabilire con precisione la dinamica dell’incidente.

Sgomento e dolore hanno investito tutta la regione, in particolare la città di Potenza dove risiedevano le vittime, la comunità di Filiano dove la donna prestava servizio di continuità assistenziale e quella di Brindisi di Montagna, a cui deve le origini. A seguito dell’incidente il messaggio del Presidente Bardi: “Ho avuto modo di conoscere ed apprezzare il lavoro svolto dalla dottoressa Pompea Allegretti, per anni punto di riferimento della comunità di Filiano. Per questo sono particolarmente addolorato per il gravissimo lutto a seguito del tragico incidente nel quale ha perso la vita anche il figlio Salvatore Raimondi. Alla famiglia i sensi del mio cordoglio per la scomparsa della madre e del figlio”.

Da anni, tanti punti interrogativi accompagnano i lucani sulla pericolosità, sulla manutenzione delle strade della Basilicata. Nel caso specifico, alcuni cittadini hanno segnalato un’incertezza sulla titolarità della gestione di quel tratto stradale. Abbiamo contattato quindi il Comune di Potenza, nella persona del Sindaco Guarente prima (che non ha risposto alle nostre telefonate), poi dell’Assessore alla Viabilità Pernice, che ha chiarito che il tratto è in gestione alla Provincia, particolare che -da prassi- hanno verificato proprio in seguito alla tragedia.

Dalla Provincia ci hanno confermato la competenza del tratto stradale su cui è avvenuto l’incidente, e ci hanno riferito che normalmente vengono svolte attività di gestione e manutenzione ordinaria, ma sul delicato caso non si sono potuti esprimere, poiché c’è un indagine in corso, e si stanno ancora acquisendo tutti gli elementi utili alla ricostruzione dei fatti.

Abbiamo chiesto, inoltre, sull’utilizzo dei mezzi spargisale, considerata l’esposizione del tratto di tangenziale: in merito è stato pubblicato lo scorso 23 dicembre, il Piano Neve sul sito della Provincia. Si legge che, per il servizio neve, sono in attività 5 mezzi spartineve e spargisale, 3 turbine e 85 ditte esterne convenzionate, e che l’attivazione è prevista in concomitanza con la ricezione dei bollettini meteo attestanti le previsioni di imminenti precipitazioni nevose.