BUCHEamatera

Due ragazzi su una moto perdono il controllo del mezzo a causa di un tombino sprofondato e finiscono contro un palo. E’ successo venerdì scorso a Matera in via Cererie.

I due ragazzi, fratello e sorella di 20 e 19 anni, al momento in cui scriviamo versano ora in gravi condizioni: lei, ricoverata a Potenza, è stata dichiarata fuori pericolo, ma ha diverse fratture alla spina dorsale, lui in coma farmacologico è ricoverato nella città dei Sassi per fratture multiple ed emorragie interne. Un brutto incidente che si poteva evitare. Lo avevamo denunciato solo qualche settimana fa dalle colonne di Controsenso: il rischio costituito dalle buche nella città di Matera. Il pericolo, sopratutto per i motociclisti, è reale su moltissime strade cittadine. Alla fine doveva succedere un incidente così grave, ironia della sorte, proprio di fronte la sede della Polizia Stradale perché si aprisse finalmente il dibattito sulle condizioni pietose delle strade di Matera. Il tombino killer che ha fatto sbandare i due ragazzi in moto fuoriusciva dalla sede stradale perché tutto intorno era saltato via l’asfalto. Era così da settimane come hanno riferito tanti cittadini quando hanno visto su Facebook le foto del tombino transennato dal Comune il giorno dopo l’incidente. Dunque, dopo il terribile incidente che ha ferito gravemente due ragazzi, il Comune di Matera transenna il tombino che ha causato la caduta, ammettendo implicitamente la propria responsabilità nell’assenza di manutenzione della strada. Tombini “scoperti” o sprofondati nell’asfalto oltre che profonde buche ce ne sono a centinaia, ma finora nessuno se ne è occupato nella città Capitale della Cultura 2019 dove, evidentemente, manca la cultura della sicurezza stradale. Abbiamo chiesto all’assessore ai lavori pubblici del Comune di Matera, Nicola Trombetta, perché non si fa una puntuale ricognizione di questi pericoli per chi va in moto, e una successiva “bonifica”. “Il problema -afferma Trombetta- non è la ricognizione delle situazioni di criticità, ma l’assenza di una squadra di operai che si occupi di queste emergenze. Questi interventi li facciamo avendo a disposizione solo tre operai che si occupano di tutte le manutenzioni che spettano al Comune. Purtroppo non abbiamo operai che si occupano esclusivamente di manutenzione stradale, ne possiamo programmare interventi se non ci arrivano le segnalazioni dai vigili. Peraltro si tratta di rattoppi che effettuiamo con il bitume a freddo nelle buste, perché un intervento più consistente richiederebbe l’effettuazione di una gara che prevede tempi burocratici più lunghi”. Qualche giorno fa si è verificato un nuovo incidente per fortuna senza gravi conseguenze sempre a causa di una buca nel manto stradale profonda ben 37 centimetri. E’ accaduto nella rotatoria tra via Olivetti, via La Martella e via Trabaci. Un’auto è finita dentro la buca danneggiando la gomma (che è esplosa), cerchione e semiasse. L’automobilista, per qualche metro, ha perso il controllo dell’auto ma per fortuna è riuscito a fermarsi senza altre conseguenze. Sul posto sono intervenute due volanti della polizia stradale che hanno rilevato le dimensioni della voragine e hanno chiamato i vigili urbani i quali hanno posto un cartello di segnalazione. Questo ennesimo episodio ha scosso i piani alti del Comune che lunedì scorso hanno provveduto a tappare qua e là le buche più insidiose. Abbiamo chiesto al nuovo comandante dei vigili urbani Michele Maiullari se prevede di effettuare un monitoraggio puntuale delle strade di Matera per porvi rimedio segnalando tutto all’assessorato ai lavori pubblici. “Gli agenti del Comando di Polizia locale del Comune di Matera -sostiene il comandante- nel corso della normale attività di servizio, evidenziano e segnalano all’Ufficio Lavori pubblici situazioni di particolare criticità, per il cedimento del fondo stradale o per l’apertura di buche nel manto di asfalto. Stessa procedura viene messa in campo quando le segnalazioni arrivano dai cittadini. La situazione viene quindi monitorata, ma lavoreremo per migliorare la comunicazione tra gli uffici per rendere più celeri gli interventi di manutenzione soprattutto in presenza di danni che possano mettere a rischio l’incolumità degli automobilisti e dei motociclisti”. Noi dal canto nostro verificheremo se la situazione migliorerà nelle prossime settimane.