ORDINE MEDICI

Si è tenuta, lo scorso sabato 19 maggio, nella Sala Convegni del Park Hotel di Potenza, la giornata di studi sul Regolamento Europeo RGPD sulla privacy, promossa dall’Ordine dei Medici della provincia di Potenza, presieduto dal dott. Rocco Paternò.

Hanno discusso degli aspetti normativi innovativi del RGPD, l’Avv. Ernesto Belisario, esperto in diritto delle nuove tecnologie e Consigliere del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione e degli Aspetti pratici, il Vice Presidente dell’OMCeO, il dott. Antonio Santangelo. Così il dott. Paternó: “Ritengo questo sia un momento importante di confronto sul tema della detenzione dei dati dei pazienti, e noi trattiamo sia quelli sensibili che di natura personale. È indispensabile ci sia la garanzia di protezione, per la sicurezza dell’ammalato. Oltre che sull’aspetto tecnico, l’altra riflessione va fatta sulla divulgazione delle notizie che riguardano le persone, per l’appunto e ciò apre contestualmente una questione di carattere deontologico. Con la nuova Legge Europea, verremo in contatto con termini differenti e dovremo adeguarci alle linee guida. Il nostro sforzo è di portare a conoscenza di tutti, quelle essenziali. Oggi lanciamo, inoltre, due iniziative in fase di elaborazione: una campagna pubblicitaria, il cui tema sarà quello della prossimità della classe medica alle persone; l’altra sull’utilizzo dei vaccini e contro le bufale. Il benessere della persona è il nostro obiettivo principale e più ampio. In questa ottica, sento di esprimere la vicinanza personale e dell’intero ordine che mi onoro di rappresentare, ai colleghi della continuità assistenziale e auspico la costituzione di una fase interlocutoria, al fine di chiudere, nel più adeguato dei modi, la vicenda che li vede protagonisti in queste ore”. Il Vice Presidente dell’OMCeO, il dott. Santangelo: “E’ una discussione fondamentale quella odierna, su un tema sollevato già dal lontano 2003, con il precedente codice sulla privacy italiano. In Italia, spesso, i provvedimenti hanno carattere d’urgenza alla scadenza degli stessi. Le misure di garanzia sono quotidianamente applicate dalla nostra categoria; è infine rilevante non confondere il trattamento dei dati con le indicazioni del codice deontologico”. L’avv. Ernesto Belisario: “La scadenza è importante; dobbiamo, tuttavia, stare lontani dalle psicosi! È pur vero che ci sono sanzioni cospicue se il Regolamento non venisse seguito, ma ritengo che la norma sia scritta bene e che si presti a essere adottabile da ciascuna realtà; l’applicazione risulterà, infatti, essere diversa se si tratta di singoli professionisti o di studi medici e così via. Rispettare la privacy è nella deontologia, non v’è nessuna imposizione ma solo cautele che rientrano già nel buon senso e nella professionalità. Bisognerà, solo, prendere dimestichezza con coordinate nuove”.