sindacoPINOCCHIO

Dopo la presa di posizione delle associazioni di categoria Cna Matera, Confapi Matera e Confesercenti Matera che hanno chiesto qualche giorno fa le dimissioni del sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, anche la Lega e il senatore Tito Di Maggio chiedono al primo cittadino di lasciare il palazzo di via Moro.

“Il giorno in cui è stata costituita la prima giunta De Ruggieri -afferma il senatore Tito Di Maggio- ho abbandonato la coalizione e ho denunciato le storture di questa Amministrazione Comunale. Da parlamentare mi sono impegnato per recuperare dei fondi per i Sassi anche in vista di Matera 2019 e ho cercato di fare da pungolo per migliorare la situazione ma le carte che ho trovato sono un atto di accusa che l’Amministrazione Comunale fa a se stessa. L’approvazione del bilancio ci sarà tra qualche giorno. L’assessore Quintano aveva dichiarato che i Comuni aspirano sempre ad avere delle proroghe per l’approvazione del bilancio ma Matera non si può permettere di ritardare l’approvazione del bilancio. De Ruggieri ci ha raccontato bugie con l’elenco annuale e triennale delle opere pubbliche da realizzare a Matera. La legge dice infatti che 60 giorni prima dell’approvazione del bilancio devono essere approvati i progetti preliminari delle opere pubbliche indicate nel documento approvato. La giunta ha approvato il documento con l’elenco annuale e triennale delle opere pubbliche il 27 dicembre scorso ma se si legge l’elenco di queste opere si può verificare che solo una riguarda Matera 2019, l’investimento di 480 mila euro per la Fondazione Olivetti che prevede la creazione di una biblioteca nell’immobile di Spine Bianche. Gli altri sono tutte opere di ordinaria amministrazione ma le stesse, secondo quanto dichiara l’Amministrazione Comunale, saranno realizzate con i fondi di Matera 2019. La cosa imbarazzante è che le delibere di approvazione dei progetti preliminari riportano le date del 6 marzo e del 16 marzo 2018. Su Matera 2019 ricordo che siamo senza teatro, senza contenitori culturali, senza i lavori in piazza della Visitazione, senza un piano per la mobilità e i parcheggi pubblici, senza un’area camper anche se si avviano lavori per un’area camper ad Agna Le Piane mentre nessuno sa che fi ne farà l’area camper di Serra Rifusa, mai utilizzata. Per Cava del Sole si spenderanno 5 milioni di euro per una struttura che secondo quanto prevede una norma, dovrà essere smontata nel gennaio 2020. Con 5 milioni di euro il Comune di Matera poteva acquistare il teatro Duni ed invece ha delegato la Fondazione Matera 2019 ad occuparsi di Cava del Sole. Il sindaco De Ruggieri ha detto chiaramente che vuole fare il governo con chi ci sta. Ora siamo a fine marzo. I progetti preliminari delle opere pubbliche da realizzare nel 2018 sono stati approvati ma dopo l’approvazione del bilancio i progetti definitivi necessari per avviare i bandi per l’affidamento dei lavori potrebbero essere pronti per giugno 2018. Se non c’è un ricorso da parte di qualche impresa esclusa i cantieri dei lavori potrebbero essere aperti ad ottobre 2018. Vi sembra normale far trovare i cantieri nella città a pochi mesi dal 2019 con tutti i disagi per i turisti che visiteranno Matera nell’anno in cui sarà capitale europea della cultura? Senza dimenticare i disagi per i residenti delle aree del centro storico e dei Sassi”. “De Ruggieri avrebbero dovuto portare il progresso in questa città -afferma il coordinatore regionale della Lega Antonio Cappiello- invece siamo qui per denunciare il fallimento di tante attività commerciali. La città è ferma, non abbiamo turisti, tanti giovani che avevano aperto B&B stanno già chiudendo l’attività. De Ruggieri non rappresenta più la città di Matera e chiediamo che si dimetta perchè la coalizione che l’ha sostenuto è frantumata. La città ha bisogno di essere rappresentata come merita, perchè è molto importante e ambita. Oggi De Ruggieri sta cercando di ritrovare le forze che devono sostenerlo per andare avanti ma il tempo per i progetti di Matera 2019 è scaduto”.