apprendistato scuola lavoro

Il Registro Nazionale dell’Alternanza scuola-lavoro inizia a segnare buoni trend nel Potentino, anche grazie all’azione della Camera di Commercio di Potenza che ha avviato diverse iniziative sul versante dell’alternanza, nell’ambito della sua azione sull’orientamento al lavoro e alle professioni.

A marzo 2017 erano appena 28 le imprese iscritte al registro, e a luglio il numero era salito a 58. L’incremento maggiore si è registrato a fine anno, tanto che a novembre la soglia si è innalzata a quota 113 per toccare a fine dicembre il numero di 126. Un aumento occorso anche in coincidenza con il bando voucher, che ha premiato con 17.100 euro 25 aziende che hanno ospitato uno stage in alternanza.

Le 126 aziende iscritte al Registro mettono a disposizione 624 posti per l’alternanza scuola-lavoro. 50, invece, quelli per le attività di apprendistato di primo livello, come si evince dal sito https://scuolalavoro.registroimprese.it/rasl/home. Al momento, l’offerta riguarda professioni operative come addetti alle attività amministrative (dalla gestione magazzini alla contabilità) o alle attività produttive (dall'affiancamento ai meccanici alla conduzione di macchine), ma sono anche presenti proposte più tecniche (dalle analisi chimiche e prove su materiali da costruzione alla gestione dei dati del telerilevamento). Dal punto di vista territoriale, la percentuale maggiore di aziende iscritte si colloca a Potenza e comuni limitrofi (29%), seguiti dalla Val d’Agri (26%) e dal Vulture-Melfese (22%). Settorialmente, infine, il 22% di iscrizioni proviene dall’area dell’artigianato e un altro 22% da “industria e costruzioni”, il 21% da “Commercio e turismo”, il 20% dai Servizi.

«Il “termometro” offerto dai dati di iscrizione al Registro nazionale è importante, trattandosi del vero punto di incontro istituzionale tra gli studenti del triennio delle superiori e le imprese disponibili ad offrire loro l’opportunità di apprendere le competenze tecnico-specialistiche – dichiara il presidente della Cciaa di Potenza, Michele Somma -. La sensibilità delle aziende del nostro territorio sta crescendo; i prossimi passi consistono nel provare da un lato ad aumentare la soglia delle disponibilità dell’apprendistato, e dall’altro a limare il disallineamento esistente tra domanda e offerta sulla base delle reali esigenze del mercato del lavoro, monitorando magari uno strumento prezioso del sistema camerale quale è il Rapporto Excelsior, che indaga costantemente i fabbisogni delle imprese».

Per il 2018 sono previste altre misure della Cciaa, in linea di continuità con quelle adottate quest’anno: su tutte, il bando voucher per le imprese e il Premio “Storie di alternanza”, che premierà i video racconti degli studenti.