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Se il 4-2 con l’Avellino aveva destabilizzato patron Macchia, tanto da spingerlo a proferire parole dure contro la sua stessa squadra, ha dovuto prendere misure ancor più drastiche dopo il 5-0 rifilato dal Pescara agli uomini di Raffaele solamente qualche giorni dopo. Squadra e staff al completo in ritiro per tutta la settimana, hanno di fatto sancito il periodo buio in cui è sprofondato Potenza, da ormai qualche settimana.

3 contro il Foggia, 4 contro l’Avellino, 5 contro il Pescara. Se c’è un record che il Potenza oggi può vantare, è quello dei gol subiti. Record in negativo, ovviamente, che porta Caturano e compagni sul secondo gradino de podio, come difesa più battuta non solo della Serie C, ma di tutto il calcio professionistico italiano, secondi solo al Piacenza (uno in più, 44).

Viene da chiedersi dunque qual è il vero Potenza, perché quello che ha fermato il Crotone sullo 0-0, non era affatto dispiaciuto, anzi, e quindi non possiamo (e non vogliamo) credere che la sola uscita di Matino, e un reparto difensivo che si è sciolto come neve al sole, siamo gli unici “colpevoli” di quello a cui si assiste nel rettangolo verde.

Mea culpa, post Pescara, da parte di Raffaele e Varrà, giunti in conferenza abbastanza provati, il primo in particolare dopo una settimana pesante anche a livello personale. Era necessario metterci la faccia e dare spiegazioni, perché gli oltre 300 tifosi al termine della gara per la prima volta quest’anno hanno dato vita a una vera e propria contestazione, rivolta chiaramente verso chi è sceso in campo, ma soprattutto diretta a chi, questi giocatori li ha scelti e portati a Potenza. Sottolineiamo però gli oltre 300 i “pazzi” -come dice qualcuno- che nonostante tutto, hanno voluto esserci e supportare la squadra.

A mercato chiuso, si è provato a correre ai riparti. Tra gli svincolati, il Potenza ha prelevato Andrea Sbraga, difensore esperto, in uscita dall’Avellino, e nel curriculum diverse squadre blasonate. Poche gare all’attivo nelle ultime stagioni, ma ha continuato ad allenarsi con una squadra di D, pertanto dovrebbe essere in buona condizione fisica. Si pensa infatti che il neo tesserato rossoblu possa far parte dell’11 titolare già domani, contro il Picerno, visto che Rocchi è stato appiedato dal Giudice sportivo per ben due gare.

Potenza-Picerno dovrà rappresenterà la gara del riscatto, dove gli uomini di Raffaele necessariamente dovranno per prima cosa mostrare se hanno carattere, quello che è mancato a Foggia e Pescara sicuramente, non bisognerà arrendersi di fronte ad un avversario quanto mai in forma (sesto posto in classifica e 38 punti) e a pochi passi dalla salvezza. E poi bisognerà provare anche in campo a far valere la legge del Viviani, e per questo siamo certi che anche sugli spalti non mancherà il sostegno. Solo (tutti) insieme si può uscire da questo momento!

Antonella Sabia