PICERNOpromozione

Il Picerno è in Serie C, promosso a pieni voti.

Un’annata incredibile per la società di patron Curcio, che ha seguito le sorti dei suoi dalla lontana America, in attesa dell’ultima gara ufficiale quando rientrerà a Picerno, per la grande festa. Sobri, invece, i festeggiamenti di ieri, al termine di una gara chiusa sullo 0-0, ma comunque utile alla Leonessa della Lucania a cui bastava un solo punto per la matematica promozione. Giovedì pomeriggio, il Curcio di Picerno era vestito a festa, uomini, donne e bambini a sventolare bandierine rossoblù, all’ingresso in campo dei calciatori: si assaporava già l’aria di festa. Per il secondo anno consecutivo, una lucana salta nei professionisti dopo la scalata del Potenza dello scorso anno, e per un beffardo scherzo del destino, è nuovamente il Taranto ad assistere inerme alle soddisfazioni altrui.


NUMERI – Quella del Picerno è sicuramente una impresa sportiva che rimarrà nella storia, lucana sicuramente, ma anche del calcio nazionale. Una comunità di neanche 6000 anime fa il suo ingresso tra i Pro, senza averlo programmato, così del tutto inaspettatamente ma con altrettanto merito, dopo essere stati in vetta per tutto il campionato, esclusa una settimana. Promozione con due giornate d’anticipo, ad oggi la formazione allenata da mister Giacomarro vanta 24 vittorie, 6 pareggi e due sconfitte. Quest’ultime archiviate alla quinta e sesta giornata, di fi la, dopo 4 vittorie di cui una da applausi (a Fasano). Poi il campionato è stato quasi tutto in discesa, solo risultati utili, 63 gol fatti e 19 subiti.


COMMENTI A CALDO - Mister Giacomarro dice soddisfatto di questa impresa: “Altre squadre come Taranto e Cerignola hanno speso più di noi, era impensabile vincere un campionato, con così tanto anticipo. Ma abbiamo fatto tanti sacrifici sin qui da luglio, e poi abbiamo fatto la differenza quando, nonostante l’assenza di uomini chiave, i risultati erano dalla nostra parte. Sono felice perche da qualche anno non vincevo, tanto lavoro e grande merito a questi ragazzi che sono cresciuti molto. Bisogna essere orgogliosi e soddisfatti anche come regione di avere due squadre della stessa provincia in C”. Anche il sindaco Lettieri ha commentato la promozione: “Un grande momento per la comunità di Picerno, una vittoria storica, grazie al presidente Curcio, e a tutta la società, squadra compresa. Un sogno incredibile, ma adesso bisogna pensare allo stadio, sono stati già fatti diversi lavori, ma sarà necessario adeguarlo per la serie C, come amministrazione metteremo in campo tutte le nostre forze”.


FESTA MACCHIATA – La giornata di festa è stata macchiata però nell’intervallo da scene che sui campi di calcio sarebbe meglio non vedere. Tutto accade al termine della prima frazione di gioco, quando iniziano a volare paroloni, spinte e pare anche qualche cosa di più che costringe 3 calciatori del Taranto a recarsi presso il Pronto Soccorso del San Carlo di Potenza. In tutto il parapiglia, non si è capito a chi attribuire eventuali responsabilità, ma si è tardato nella ripresa della gara perché il Taranto avrebbe preferito non rientrare. Alla fine, la gara si è conclusa nei 90’, le forze dell’ordine hanno acquisito tutte le immagini, e con molta probabilità il Taranto procederà a un ricorso, ma le sorti del campionato dovrebbero rimanere invariate. Si attendono aggiornamenti.