GUAITAcarlos

Per chi ama il gioco del calcio, rimanerne affascinati è il minimo. È ovunque, difende se necessario, attacca e sforna palloni utili ai compagni, uno dopo l’altro. È sempre il più veloce sulla sua fascia di competenza, e quando è in giornata, segna anche, facendo sognare i tifosi rossoblù.

Già solo la somma di queste componenti, lo identifica come un grande calciatore, se non fosse che nella vita di tutti i giorni è anche un grande uomo e un ottimo papà (alzi la mano chi non l’ha mai visto “sfrecciare” anche lungo via Pretoria con il suo piccolo). Stiamo parlando, ovviamente, dell’argentino Leo Guaita, che da 3 anni è diventato uno degli idoli indiscussi del rettangolo verde, e non solo. A lui sono dedicati stendardi, foto, bottigliette di gassosa. Saluta sempre tutti, si ferma a scambiare parole con i tifosi e a farsi foto, e in ogni modo esprime il suo senso di gratitudine, verso una città che l’ha prima accolto come un vero potentino e poi osannato per le sue grandi prestazioni, domenica dopo domenica. È stato proprio lui, il mattatore della scorsa giornata di campionato contro la Virtus Francavilla che ha visto il trionfo del Potenza per 3-1. Ha messo un pallone esattamente sulla testa di França, valido per il vantaggio rossoblù, e poi il suo sigillo alla gara segnando, dopo Sales, la terza rete per il Potenza. Tutto questo conferma una sola cosa, Leo Guaita deve giocare. Sempre. È un valore aggiunto per la formazione di Raffaele, come anche França, che con la settima rete siglata si porta al primo posto della classifica marcatori del girone C. Il Potenza sta facendo il suo campionato, peccato per qualche punto perso per strada che avrebbe portato la squadra di patron Caiata ancora più in alto, ma a voler dare qualche numero, da quando Raffaele è in panchina, si viaggia sulla media dei due punti a partita. Come diceva qualche tifoso sui social, questa stagione la si sta vivendo senza l’ansia di dove vincere per forza, perché l’obiettivo dichiarato è la salvezza facile, per poi magari ambire a quel qualcosa in più...anche se spesso rimane un briciolo di amarezza pensando a qualche gara con qualche ombra in più.
PROSSIMO TURNO - Intanto la squadra da martedì ha ripreso i consueti allenamenti in vista della Cavese, a cui faranno visita domenica 9 dicembre. Coccia è rientrato ad allenarsi con i compagni, così come Genchi. Raffaele negli ultimi allenamenti di rifinitura sceglierà l’11 titolare da schierare a Cava de Tirreni, considerando che mercoledì 12 si scenderà nuovamente in campo, stavolta al Viviani contro una delle formazioni più in forma del girone, il Trapani. Per domani, buone notizie anche per i tifosi, che avranno a disposizione 500 biglietti per accedere al Simonetta Lamberti, vincolati però dalla Fidelity Card, (tessera del tifoso), acquistabili fino alle 20 di sabato 8 dicembre.
SOCIALE - Ieri inoltre la squadra ha partecipato ad una bella iniziativa sociale, replicando quella dello scorso anno. L’intera squadra infatti, è stata protagonista in carcere per l’evento “La partita con papà” organizzata come ormai di consuetudine, dal Gruppo Provinciale AIAC di Potenza, in collaborazione con l‘Associazione “Bambini senza sbarre” e con l’immancabile apporto di Mister Gerardo Passarella.