POTENZAmonopoli

Dopo i primi 180’ di gara ufficiali, il Potenza è ancora a secco di gol. D’altro canto, ne ha anche preso solamente uno, su rigore, nella prima uscita a Catanzaro.

Nel “Saturday Night” del Viviani, gli uomini di Ragno hanno replicato la buona prestazione vista in terra calabrese, Dettori e Piccinni maestosi a centrocampo, Di Somma ed Emerson (tranne in un caso) una garanzia nel reparto difensivo. Ha mancato l’appuntamento con il gol il bomber Carlos França, mentre Genchi e Strambelli, al netto di una buona prestazione, sono apparsi in diversi casi poco altruisti. Sulle fasce ha pesato molto l’assenza dell’argentino Guaita, in particolare nelle manovre offensive.
Un pareggio sicuramente giusto, perché il Monopoli è squadra quadrata, ben rodata e solida in particolare a centrocampo in fase di marcatura. Non dimentichiamo che lo scorso anno si è posizionato al sesto posto, utile per la griglia play off.
I rossoblù, sono tornati subito in campo domenica mattina in vista dell’appuntamento infrasettimanale contro la Juve Stabia a Castellammare. Ieri, provati un po’ di schemi, e una breve rifinitura, per affrontare la terza gara in soli 10 giorni. Stasera al “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, fischio d’inizio alle ore 20.30.

 

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Ieri, prima della partenza, la conferenza stampa di mister Ragno.

“Sono passate solo 48h dalla scorsa partita. Decideremo domani, parlando con i ragazzi, quale è la formazione da mettere in campo che sta meglio. sotto l’aspetto tattico e fisico”.
Sul gol che ancora non arriva: “È un problema di cattiveria sotto porta, bisogna arrivare più convinti. Al momento questo non è un problema per me; abbiamo giocato finora con due grandi squadre, e due grandi difese che hanno fatto campionati importanti. La gente si aspetta di vincere ogni gara, ma così non può essere. È una buona squadra la nostra, ma non costruita con l’obiettivo di vincere un campionato. Nulla togliendo ai miei ragazzi, anche perché ci sono molte scommesse, molti di loro sono alla prima esperienza in C”.
Sull’avversario: “La Juve Stabia ha un gioco molto offensivo, alle tre punte non gli si può concedere molto spazio. Creano molto sulle due fasce e gli interni si inseriscono molto in area. La partita poi al di là dell’aspetto tecnico è anche un insieme di emozioni, di fisico, di approccio. Sono tante le componenti di cui tener conto dal 1’ al 95’. Il nostro obiettivo è fare quanti più punti possibile, a partire già da domani (oggi-ndr) a Castellammare. Ci dobbiamo solo sbloccare per entrare nel vivo del campionato. Con la prima vittoria, poi la seconda, si prende anche più consapevolezza. Su qualsiasi campo si va per prendere punti, si può vincere e si può perdere con chiunque, se qualcuno ha dato per scontato che retrocede una o l’altra, ha sbagliato. Il Potenza va tifato nel bene e nel male”.

 

STADIO VIVIANI – Non poche polemiche sono emerse sabato sera ai vari ingressi dello Stadio. Si sono create lunghe file ai tornelli, che hanno costretto molti tifosi a prendere posto solamente dopo il fischio iniziale e fino alla prima mezz’ora di gara. Indubbiamente si è trattato della prima gara, molti tifosi non abituati a questo e talvolta anche il malcostume di arrivare poco prima dell’orario di inizio, ma c’è stata anche una evidente cattiva organizzazione da parte degli organi competenti. La società del Presidente Caiata, al termine della gara con un post su Facebook ma anche a voce nella persone del vicepresidente Maurizio Fontana, si è subito scusata con tutti i tifosi per il disagio arrecato e le lunghe attese. Al contempo, ha però precisato che la Società nulla c’entra con l’organizzazione esterna all’impianto, sottolineando di aver più volte sollecitato il funzionario della Questura ad anticipare di un’ora rispetto al previsto, l’apertura dei varchi di accesso allo Stadio. È chiaro dunque che un solo tornello in Tribuna e nei Distinti non basta, ma si potrebbe quantomeno creare un diversivo per coloro i quali si sono abbonati, con un apposito varco.