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Cari Contro-Lettori,

vorranno perdonarci, i più accaniti fan del compianto Franco Battiato, se nella nostra vignetta-citazione abbiamo abbinato il titolo di una sua celebre canzone alla copertina di un suo disco precedente; ma non abbiamo potuto fare a meno (nel voler comunque ricordare e omaggiare alla nostra maniera il Maestro scomparso) di utilizzare la sua immagine simbolo più nota.

Chiariti gli aspetti iconografici, non sfuggirà ai più che «E ti vengo a cercare
Anche solo per vederti o parlare, perché ho bisogno della tua presenza»
, sembra essere la traduzione in musica di ciò che ci ha detto, fra i tanti (che sono sulla stessa lunghezza d’onda sonora) il sindaco di San Costantino Albanese, Renato Iannibelli: «Gli direi (A Bardi – ndr) di stare più vicino ai sindaci, di conoscere meglio i sindaci, di conoscere le nostre realtà, di stare in mezzo a noi. Chiedo a Bardi di stare insieme a noi, di capire cosa progettiamo per il futuro, quali sono le vocazioni dei nostri territori». E Iannibelli, sia detto per inciso, è uno di quelli (come leggerete a pagina 7) che pur manifesta “fiducia” e plauso all’operato di Bardi e della sua giunta. Ma basta andare un po’ indietro nella nostra “hit parade” delle interviste ai sindaci, per ritrovare alcuni ritornelli simili, che stanno diventando tormentoni pre-estivi:

«Vista la sua esperienza, gli consiglierei di farsi un giro paese per paese. Si parla tanto di “didattica a distanza”, ma io vorrei portare il Governatore presso alcune abitazioni a mille metri d’altezza, nelle aree rurali di Moliterno, dove già alle quattro del pomeriggio ci sono diversi problemi. Beh, lì sì che si percepisce che, per affrontare le questioni dei territori, non basta soltanto una comunicazione “da Potenza”».Musica e parole di Rubino, sindaco di Moliterno, appunto.

«Cosa chiedo: una maggiore presenza sul territorio da parte del Presidente. Ne approfitto per dire, e credo che non riguardi solo me, che non mi è per nulla piaciuta la firma di un accordo come questo (sul petrolio – ndr) con due anni di ritardo». Autore del brano? Il sindaco di Grumento, Imperatrice.

«(A Bardi chiederei) di girare di più nei territori, di avere un rapporto privilegiato coi sindaci. Io stesso gli ho scritto più volte per incontrarlo: sarà stata l’emergenza, ma non ho mai avuto il piacere. E non va bene. Un Governatore dovrebbe ricevere persino i cittadini. Più volte sono stato ricevuto dalla segreteria o da qualche suo delegato, ma un sindaco deve poter avere un rapporto diretto col Presidente». Alla voce, Christian Giordano, giovane primo cittadino di Vietri.

Potremmo continuare, ma il ritornello è sempre quello.

Il timore, tuttavia, per usare un’espressione locale, è che “s’sent u disc’, ma non se l’accatt’”. E cioè ascolta il disco, ma poi non se lo compra.

«I sindaci sono da sempre in prima linea ed è mia precisa volontà recepire le loro istanze e dare risposte - con i limiti delle ristrettezze finanziarie causa pandemia e debiti pregressi - a tutti i lucani», è il contro-canto di Bardi, che ha annunciato di volerli incontrare tutti (forse dopo aver letto certe “suonate” sul nostro giornale?).

C’è da sperare che questi incontri, se si terranno, saranno dei “duetti”, perché sempre e solo “La Voce del Padrone” alla fine stanca anche le orecchie più addomesticate.

Walter De Stradis