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A Potenza l’attività sportiva può contare su un discreto numero di praticanti; bisogna distinguere l’attività agonistica da quella amatoriale e ludica.

La città è dotata di un considerevole numero di impianti sportivi, negli ultimi anni sono notevolmente aumentate le strutture private che si affiancano a quelle pubbliche, per lo più di proprietà comunale (alcune palestre scolastiche sono di proprietà dell’Amministrazione Provinciale; il Palabasento di Lavangone è in un limbo in quanto realizzato dalla ex Comunità Montana Alto Basento; il campo “federale” di Rossellino è di proprietà della FIGC). La carenza più evidente riguarda soprattutto l’assenza di una Piscina omologata per gli incontri di attività di rilievo nazionale, c’è una società potentina, la Basilicata Nuoto 2000, che da circa 20 anni è costretta a giocare le gare casalinghe del campionato di serie B a Napoli. La questione “stadio” è diventata uno dei temi più discussi nella campagna elettorale per rinnovare il Consiglio Comunale, una “emergenza” che si è presentata grazie ai brillanti risultati conseguiti dal Potenza Calcio tanto da riportare sui gradoni del glorioso Viviani numerosissimi appassionati al punto da consigliarne un adeguamento alle nuove necessità; e c’è una corrente di pensiero che invece spinge per realizzare un nuovo impianto adeguato alle necessità e alle nuove normative e la città è divisa sulla ubicazione del nuovo impianto. Nelle tabelle allegate riassumiamo la consistenza dell’impiantistica sportiva del capoluogo di regione, evidenziando però che in città esistono alcuni impianti per la pratica dello sport all’aperto, alcuni dei quali ristrutturati di recente e che sono da molto tempo inutilizzati dalla cittadinanza in quanto mancava un regolamento che ne disciplinasse le modalità di utilizzo. Dopo aver fatto tutto l’iter consiliare, il Regolamento è stato approvato alla fine del 2018 e recentemente, in data 18 aprile 2019, è stato pubblicato un Avviso Pubblico (Formulazione da parte dei cittadini di proposte di collaborazione con l’Amministrazione Comunale per la cura e la gestione dei beni comuni) con cui si cerca di risolvere il problema del loro utilizzo. L’Avviso è rivolto a soggetti singoli o associati anche imprenditori che però non operino nel settore e che non abbiano scopo di lucro, occorre far pervenire la proposta di collaborazione entro e non oltre il 20 maggio 2019. La “collaborazione” è riferita alla gestione dei seguenti impianti comunali presenti in città: Campi da tennis a Poggio Tre Galli, Campo Polivalente (Calcio a 5, basket, tennis, volley) in via Salerno, Campo di basket in Via Campania, Campo di calcetto in Via Oscar Romero, Campo di calcetto a Bucaletto, Campo di calcetto a Malvaccaro, Campo di calcetto in Via Tirreno, Campo di calcetto in via Ondina Valla, Campo di calcio a 11 a Lavangone. Alcune di queste strutture sono state utilizzate in passato senza una regolamentazione e in alcuni casi in completa anarchia, sono strutture dislocate nei rioni della città e potrebbero soddisfare le esigenze di sport in forma non organizzata, cioè senza dover iscriversi a una società sportiva e pagare la relativa quota. Soprattutto d’estate questi spazi sarebbero una manna dal cielo per i ragazzi che abitano nei quartieri. Negli anni passati in alcuni impianti si sono organizzate manifestazioni ed eventi molto seguiti, in particolare nel campetto di via Salerno si sono disputati avvincenti tornei serali di basket a cui partecipavano anche atleti delle squadre più blasonate. Anche i campetti da tennis di Poggio Tre Galli, quando sono stati affidati in gestione, sono stati molto utilizzati. Col tempo è intervenuta l’incuria e atti di vandalismo che hanno lasciato nell’oblio e nell’abbandono un grande patrimonio che per fortuna è stato recuperato e che attende, da troppo tempo, di essere utilizzato. Si spera che l’avviso pubblico del Comune riesca ad individuare soggetti interessati alla gestione di questo importante patrimonio.