editoriale1711

Cari Contro-Lettori,

in settimana –se n’è parlato ampiamente- è venuto a mancare il 96enne Stan Lee, “padre” dei più famosi supereroi della Marvel Comics (il compianto Jack Kirby probabilmente avrebbe qualcosa da ridire in merito, ma adesso se la vedranno fra loro da qualche altra parte). Come accade in questi frangenti, è subito partito il “revival” (in questo caso fumettistico e legato agli anno d’oro Sessanta e Settanta in particolare), non solo fra i genuini appassionati, ma anche fra gli “addolorati” occasionali di cui la Rete abbonda. Fra i primi, ci siamo sicuramente noi di Controsenso, che dalle suggestioni “pop” peschiamo da sempre a man bassa, e che abbiamo colto l’occasione, forse l’ennesima, per tratteggiare (solo) alcuni dei più celebri politici lucani in chiave “supereroica”. Ed è infatti curioso pensare che i Super Potenti lucani di questi tempi siano quanto mai insidiati da un partito che si chiama “Lega” (La “Lega della Giustizia” è infatti un gruppo di eroi in costume, apparso per la prima volta sui fumetti DC degli anni Sessanta), nonché dai sedicenti “Vendicatori” (o “Avengers”, che dir si voglia) a Cinque Stelle. Ma soprattutto, l’efficacia e la stabilità dei loro superpoteri è messa in discussione più che altro da beghe interne (estendibili a tutto il centrosinistra), in puro stile Marvel: è noto infatti che i famosi “supereroi con super problemi” di Stan Lee e soci erano al quanto litigiosi, individualisti e anche un po’ gelosi. Chi ha visto i recenti film sul cosiddetto Universo Marvel può confermare. Ma la vita non è un fumetto, baby, e allora ecco saltar fuori, sempre dagli anni Sessanta, un signifi cativo documentario curato da Vito Riviello, assai poco fumettistico, ma clamorosamente attuale. «I giovani hanno paura di irritare il rappresentante del Potere di Basilicata», afferma un amareggiato Tommaso Pedio (sempre a proposito di Super Potenti), non dopo avere constato che «Noi che ci soffermiamo sulla Storia, ci troviamo di fronte all’abulia della classe dirigente, logicamente siamo portati a cadere nel pessimismo, non già quello di Giustino Fortunato. La classe potrebbe formarsi se noi avessimo la forza di ribellarci allo stato di cose». Con le regionali alle porte, per la nomina di Capitan Basilicata, uno scontro fra Titani (?) si profila all’orizzonte. Potranno stupirci con effetti speciali? Certo. Ma occhio a chi, all’occorrenza, indossa la calzamaglia, gialla, rossa, verde o blu che sia. I Super-Bugiardi sono sempre dietro l’angolo.


Walter De Stradis