BAMBINIbandiera

“Con gli occhi di un bambino, la forza del leone, sventola orgogliosa la nostra passione”.

È stata una settimana di grande passione in città, dopo la clamorosa (ma non troppo) vittoria del Potenza sul Catania per 3-1, sabato scorso. Continua a stupire il bomber di Dio, Carlos França, che ha aperto le danze, poi Strambelli con un’azione personale, a niente è servito accorciare le distanze, perché Guaita ha messo il sigillo alla gara, segnando il suo primo gol tra i professionisti, addirittura di testa. Risultato assolutamente meritato per gli uomini di mister Raffaele, che a fine gara è andato a esultare sotto la curva ovest, e a prendersi gli applausi per tutto il buono che ha tirato dalla sua squadra, da quando è stato messo al timone del club rossoblù. Con il tecnico siciliano è stato sfatato anche il tabù Viviani, dove non si perde ormai da dicembre 2016, ma non si vinceva da Potenza-Taranto di aprile 2018, quando un fiume di gente invase il tappeto verde per festeggiare la tanto attesa promozione in C. Prestazione superba, quasi perfetta, contro un avversario sulla carta superiore che ha saputo infondere coraggio e motivazione nell’11 del presidente Caiata, che senza pietà l’ha messa in rete tre volte galvanizzando uno stadio che ancora una volta ha fatto registrare un numero di presenze degno di categorie superiori. Basti pensare che nel girone C, il Potenza è secondo solamente al Catania dove chiaramente si è sempre vissuto il calcio delle categorie superiori. La voglia di divertirsi, è alla base del gioco di Raffaele, confermato da lui stesso nella sua prima uscita alla stampa, consapevole che le belle prestazioni richiedono tempo e costanza. Raffaele si è inserito nel gruppo in punta di piedi ma ha conquistato in poche gare consensi, anche da parte di quelli che nutrivano qualche dubbio su un nuovo allenatore giovane al suo debutto tra i professionisti. In questa sua “impresa” è stato agevolato sicuramente da un gruppo di calciatori di notevole esperienza e di giovani spregiudicati con tanta voglia di emergere, primo su tutti Di Somma tra i migliori in campo sabato scorso. Oggi, con fischio di inizio alle ore 14.30, il Potenza scenderà sul campo del Rieti dove si giocherà davanti il pubblico di casa e ospite. Previsto un grande esodo di tifosi dal capoluogo ma anche dalle regioni centro settentrionali, dove studiano e lavorano tanti potentini che per l’occasione si muoveranno alla volta dello stadio Manlio Scopigno. Buone notizie dall’infermeria, infatti Salvemini è partito con la squadra e non si esclude del tutto che possa essere impiegato a gara in corso. Giosa e Pepe invece rimangono ai box, ma l’attaccante campano sarà quasi certamente pronto per la gara contro il Matera. Nessuna indicazione su chi scenderà in campo dal primo minuto, ma è chiaro che si viaggerà nell’ottica della continuità. 4-3-3 dunque, nessuno dovrà sentirsi inamovibile, ma tutti pronti a dare un contributo quando chiamati in causa. È quanto trapelato giovedì pomeriggio in conferenza, Mr Raffaele ha poi affermato: “Ogni risultato buono che da oggi andiamo a fare ci mette in una posizione di classifica piacevole da leggere. L’obiettivo delle prossime 3-4 partite oltre a consolidarci come squadra e mentalità, come azioni da gioco e gol, è quello di tramutare tutto in punti importanti, che infondono ai ragazzi ovviamente punti e consapevolezza nelle proprie capacità. Il Rieti è una squadra aggressiva, molto fisica, andrà bene quindi anche non essere bellissimi ma portare a casa il risultato”.
VERSO POTENZA-MATERA – Giornata rossoblù per il derby lucano che si disputerà sabato 17 novembre alle ore 20.30. Da Giovedì pomeriggio si è aperta la prelazione per gli abbonati, che potranno acquistare un biglietto per loro stessi e per un’altra persona fino alle 19 di lunedì 12 novembre. Da martedì sarà poi aperta la vendita libera a tutti coloro i quali vorranno assistere al match contro il Matera. Per quanto riguarda i tifosi ospiti, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha stabilito ieri che per “Potenza-Matera”, incontro di calcio connotato da profilo di rischio, la trasferta dovrà essere vincolata all’esibizione della “tessera del tifoso”. Nei prossimi giorni, in ogni caso, si incontrerà il GOS per chiarire ogni dubbio.

foto Esposito