vescovo salvatore ligorio

Domani, giovedì 11 Ottobre, alle ore 18:30, nella zona industriale di Tito Scalo, S.E. Mons. Salvatore Ligorio, inaugurerà il nuovo Centro Polifunzionale Caritas.

La struttura disporrà di un salone per le conferenze, di aule dedicate ad attività laboratoriali e formative e di una cappella, con l’obiettivo di diventare punto di riferimento per molte iniziative. Al suo interno, è allocato anche il magazzino diocesano e in occasione dell’inaugurazione, aprirà l’Emporio della Solidarietà, primo in Basilicata, promosso dalla Caritas Diocesana grazie al progetto Fondo CEI 8X1000, “I penultimi saranno i primi”, finanziato da Caritas Italiana, in collaborazione con la Caritas Parrocchiale della Parrocchia SS. Trinità di Lagopesole e quella Interparrocchiale di Arioso, Abriola e Tito Scalo. Interverranno, per l’occasione, l’Onorevole Maria Chiara Gadda, relatrice della legge sulle eccedenze alimentari e Caritas Italiana. L’Emporio, che sarà intitolato a Don Luigi Di Liegro, è un vero e proprio market, rivolto a persone e a famiglie in temporaneo stato di difficoltà economica, per un periodo di tempo stabilito (massimo 12 mesi) sufficiente al raggiungimento di una maggiore autonomia. I beni presenti all’interno dell’emporio sono gratuiti e vengono acquisiti dai nuclei, grazie a una card con punti, assegnati dal centro di ascolto Caritas che segue i beneficiari, sulla base delle loro necessità, nell’ambito di un progetto personalizzato di accompagnamento. La finalità del servizio è quindi quella di fornire una concreta possibilità di superamento delle criticità nei nuclei familiari, provando ad attivare risorse in grado di rendere le persone destinatarie dell’intervento, parte attiva di un percorso di inclusione. Il progetto, infatti, prevede anche corsi di formazione e di orientamento al lavoro, in collaborazione con l’agenzia per il lavoro Tempor, e laboratori educativi sul tema delle eccedenze alimentari, promossi dall’Associazione Cuochi Potentini.
Si ritiene che la ricerca di forme innovative di sostegno alle famiglie più fragili, consenta una maggiore personalizzazione dei progetti di accompagnamento, che portino a una reale risoluzione delle problematiche, economiche e sociali.