GENTILEvocicitta

Generoso Gentile è figlio d’arte, il papà Pasquale ha gestito, nel secolo scorso, una pizzeria alla fi ne di via Pretoria, poi nel 1962 ha fondato la storica pizzeria “al Cavallino Rosso” che divenne famosa ” per la pizza “kitemmuort” così chiamata in quanto abbondantemente condita con il peperoncino piccante e induceva alla colorita espressione. Per molti anni Generoso ha portato avanti quell’attività insieme ai famigliari, ma da qualche tempo gestisce una delle poche trattorie rimaste a Potenza, la trattoria Sarricchio ubicata in via Angilla Vecchia nel popoloso quartiere di Verderuolo.

Generoso, da quanto tempo esiste la Trattoria Sarricchio?
Fin dalla seconda metà del ‘900. Quando Verderuolo era periferia di Potenza si insediò, in questi locali che oggi io gestisco, l’attività di bar e trattoria. L’attuale denominazione risale ai primi anni ‘60 del secolo scorso quando Vincenza Sarricchio, di Accettura, rilevò l’attività. Alla sua morte il marito e poi un nipote continuarono a gestirla.


Quando è subentrato lei?
Nel 2001, anno in cui lasciai ai miei parenti la pizzeria “al Cavallino Rosso”; nei primi anni di gestione avevo due dipendenti mentre oggi siamo rimasti io mia moglie, lei si occupa della cucina. Abbiamo continuato la tradizione della cucina casareccia che incontra il favore della nostra clientela.


La città di Potenza, rispetto ai primi anni di attività della trattoria, ha cambiato volto, come ci si adegua, da ristoratore, a questi mutamenti?
Quando ho preso in gestione la trattoria c’era molto più “movimento”, la Caserma Lucania con il Centro Addestramento Reclute generava un discreto giro d’affari soprattutto una volta al mese quando avveniva il giuramento delle reclute; c’erano le grandi aziende gestori di servizi, mi riferisco all’Enel e alla Sip, per esempio, con tanti dipendenti che poi diventavano clienti, c’era molta gente che dai paesi limitrofi veniva a Potenza, magari per farsi la pizza il sabato sera perché dalle loro parti i locali pubblici scarseggiavano. Da una decina d’anni, con l’avvento della crisi, le cose sono cominciate a cambiare, in peggio, la gente ha cominciato a perdere il lavoro, molte attività commerciali sono state chiuse e, contemporaneamente, per effetto della liberalizzazione delle licenze, sono sorte numerose nuove attività di ristorazione e soprattutto bar.


Qual è il tipo di clientela di una trattoria che fa della cucina tipica delle nostre parti, il punto di forza?
La più varia, da noi viene chi ama la cucina tradizionale. Per la vicinanza con il Cine-Teatro Don Bosco ospitiamo spesso i componenti delle compagnie teatrali, soprattutto per le maestranze abbiamo un occhio di riguardo per quanto concerne il prezzo, fra gli attori che hanno recitato al Don Bosco ricordo con piacere Alessandro Gassmann che venne a cena con un’amica.


Come giudica l’azione del Comune di Potenza in relazione all’esercizio della sua attività (tasse varie – IMU – Tari), provvedimenti sul traffico e la viabilità, decoro della città?
Per quanto riguarda l’IMU provvede il proprietario dei locali, ma le spese per la spazzatura sono esagerate, oltre 4.000 euro all’anno per locali non troppo grandi sono una spesa insostenibile. Con l’avvio della raccolta differenziata dopo un comprensibile periodo di rodaggio le cose sembravano funzionare, da qualche tempo il ritiro di cartoni o della plastica non avviene secondo il calendario a cui bisogna far riferimento, spesso il ritiro salta perché ci dicono che il personale ACTA è insufficiente. Via Angilla Vecchia è molto trafficata, non tutti gli automobilisti guidano con prudenza, c’è sempre qualcuno che guida in maniera spericolata creando pericolo a chi deve attraversare. Non abbiamo grandi problemi di parcheggio a Verderuolo, nei pressi dell’entrata della trattoria non sempre si riesce a trovare posto ma basta spostarsi di qualche decina di metri; c’è qualche problema nei giorni in cui è aperto il mercato rionale di via Milano, ma niente di che. Per quanto riguarda il decoro della zona non ci possiamo lamentare, ovviamente non è la stessa cosa di tanti anni fa quando Potenza era un modello di pulizia.


Quali sono le problematiche del quartiere in cui c’è la sua attività, cosa si sente di proporre per rivitalizzare la città?
La vita sociale di Verderuolo ruota soprattutto attorno alle attività della Parrocchia di San Giovanni Bosco; è un quartiere molto animato e il mercato rionale del mercoledì e del venerdì attira molte persone da tutta la città; in particolari ore del giorno il traffico si fa molto intenso e i pericoli aumentano su via Angilla Vecchia, là dove ci sono i semafori ci sono stati alcuni incidenti, soprattutto investimenti di pedoni, e sarebbe opportuna la presenza costante dei vigili. Alcuni abitanti si lamentano del servizio di trasporto pubblico.