curvaovestSCIARPE

Mai come in questo momento è necessario tenere i piedi per terra, ma la sensazione è che sia tornato il Potenza di inizio stagione. Spregiudicato e baldanzoso in campo, freddo e spietato in fase offensiva. Più forte che mai, il Potenza avanza. “La capolista se ne va”, cantavano ieri al triplice fischio finale i tifosi rossoblù. Ed è vero, la capolista sale a +7, mentre la sua diretta inseguitrice Cavese si fermava in casa contro il Cerignola.

Nonostante le tre partite in otto giorni, il leone ha mostrato i suoi artigli anche ieri contro la Frattese. Altri tre gol per gli uomini di mister Ragno, doppietta per Peppe Siclari che finalmente è tornato a segnare e magia di Leo Guaita che al volo d’esterno continua a far sognare.
In una sorta di testa coda tra la prima e la terzultima, divise da 40 punti in classifica, mister Ragno decide di schierare i suoi 11, facendo a meno di França (in panchina) ed Esposito (assente per una botta rimediata sabato in allenamento). Semplici precauzioni dopo il mini tour de force, ma soprattutto in vista dello scontro di domenica prossima a Cerignola. Rientrano tra i titolari anche Panico e Guaita, mentre si ferma a rifiatare Pepe dopo la superba prestazione di giovedì condita da un gol di pregevole fattura. Dal suo canto mister Maschio, non ha nulla da perdere in questa gara e la gioca sul campo senza mai rinunciare. E infatti il primo tiro è proprio degli ospiti, ma subito dopo lasciano spazio all’incursione rossoblù con un tiro dalla lunga distanza di Diop parato, e un colpo di testa di Siclari che finisce di poco alto sulla traversa.
Il match prende vita quando un rimpallo sbagliato (il rinvio di Biancola finisce su Bertolo), regala completamente il pallone gli avversari e Poziello non può far altro che metterla dentro. Potenza sotto al 18º, ma con grande maestria ed esperienza Siclari neanche un minuto dopo cerca e subisce fallo nell’area piccola: il rigore è inevitabile. Subito il numero 11 ne approfitta per riportare la situazione in parità. Dopo una prima fase di studio, comincia l’assedio del Potenza che comincia a prendere campo. La Frattese fa la sua partita di contenimento ma in attacco i rossoblù non perdonano. In chiusura di primo tempo, infatti, è Leo Guaita a regalare la gioia del vantaggio, dal limite dell’area controlla la palla la palla al volo e la spedisce all’incrocio.
La gara si chiude al quinto della ripresa quando Panico mette in area un pallone morbido per Siclari, che di testa la tocca piano verso l’angolo basso. Sfrutta tutti i cambi mister Ragno, fa esordire Mistretta e mette qualche minuto nelle gambe di Sicignano, di ritorno dopo due mesi di stop per l’infortunio occorso a Taranto. I minuti finali della gara scorrono tra occasioni mancate per il poker, una squadra che si "accontenta" del 3-1 e una vittoria che non vale solo 3 punti. Tutto va come deve andare, soprattutto quando il Potenza è già in vantaggio, e dal Lamberti di Cava arriva la notizia che il Cerignola ha vinto per 2-1. E saranno proprio i pugliesi, i prossimi avversari del Potenza in doppia gara,  il 18 febbraio in campionato, e il 28 per i quarti di finale di Coppa su terreno da sorteggiare. Una doppia sfida che dirà molto su questo campionato che per molti ha la strada ormai segnata.

 

Dalla sala stampa Mister Maschio fa i complimenti al Potenza e “ad una squadra che così farebbe bene anche in C”. Ha poi continuato: “Siamo stati sorpresi dalla mancanza di França ed Esposito, avevamo preparato la partita in maniera diversa. Faccio i complimenti comunque ai miei ragazzi per l’approccio che hanno avuto alla gara, per la personalità che hanno avuto nell’affrontare una grande squadra. Siamo una squadra giovane e non è facile affrontare questo Potenza. Bene il primo tempo nell’approccio, poi è uscita la qualità dei giocatori avversari e bisogna essere obiettivi. Io ci credo nella salvezza soprattutto se i miei giocatori fanno questo tipo di prestazione”.

 

Mister Ragno richiama alla calma, all’umiltà e a mantenere i piedi per terra: “Abbiamo fatto una grande gara anche oggi, nonostante il vantaggio concesso agli avversari. Tra il primo e secondo tempo ho detto poco ai miei uomini, solo di insistere e sistemare qualche posizione. Dopo il 3-1 abbiamo gestito bene tutta la seconda parte. La Frattese se l'è giocata fino alla fine, ha degi giovani interessanti, ed è riuscita anche a passare in vantaggio; poi è normale che alla lunga fuoriesce la qualità nostra. Sono 7 punti di distacco, rimango con i piedi per terra perché lo ripeto, i campionati si vincono per un punto. Martedì farò lo stesso discorso di sempre, dobbiamo essere umili, sapendo che ogni gara è una finale che dobbiamo cercare di vincere. I ragazzi ascoltano e accettano le mie decisioni tecniche e tattiche, abbiamo gestito e dato spazio a quasi tutto il gruppo in queste 3 partite. I campionati si vincono con il gruppo e non con i singoli”.