Cari Contro-Lettori,
certo è che la battuta satirica di prima pagina, ovvero il Benedettotò che cerca casa viene piuttosto facile (a proposito, le ultime lo danno ancora “in ballo” tra Forza Italia e il centrosinistra); ma è altrettanto vero che questa è una vignetta che si potrebbe “applicare” a molti altri, anche loro indefessi difensori e propugnatori del benessere della cosa pubblica. Di conseguenza, la “locandina” in prima pagina è il “manifesto” di quanto sta accadendo in queste concitate ore. E così, oltre alle varie versioni di “Totò cerca casa”, in questi e nei prossimi giorni potremo ammirare altri capolavori del cinema (tragicomico) nella nostra rutilante rassegna ormai rassegnata. In cartellone ci sono: “Torna a casa Lesso”, “Il giardino dei Renzi Contini”, “Mezzo Destro, Mezzo Sinistro” (regia di S. Caiata), “L’allenatore nel pallone”, “La classe operaianon va più in Paradiso” (regia di N. Barozzino), “Le relazioni pericolose”, “Vieni avanti cretino”, “Vai avanti tu che mi viene da ridere”, “Se tutto va bene siamo rovinati”, “Non ci resta che piangere”, “L’Anno del Dragone”, “Il castello del Viceconte Dracula”, “La maledizione della Mummia” (regia S. Berlusconi), “L’Impero dei Lupi”, “Gli Insospettabili”, “I Soliti Sospetti”, “I soliti colpetti” (ancora di S. Berlusconi), “L’audace colpo dei Soliti Ignoti”, “Il Paese dei Coppoloni”, “Il marito in collegio (uninominale)”, “Amici miei – Atti I, II e III (consultabili in Procura)”, “Fratelli Coltelli”,“Lacorazza-ta Potemkin” (ne rivendichiamo la paternità: pubblicata su queste pagine anni e anni orsono!), “Sua Antezza si sposa”, “CiccioBello Scuola” (regia di V. De Filippo), “Finché c’è guerra c’è Speranza”, “Il mio grosso, Grasso matrimonio greco”, “L’atterraggio dell’UFOlino”, “Un cucciolo di nome Bubbi”, “Natale in casa Coviello”, “L’Amore Moles-to”, “La pantera Rosa colpisce ancora”, “Vedi Napoli e poi muori”, “Tre uomini e una (Quarta) Gamba”, “La Lega degli straordinari gentlemen” (regia di M. Salvini), “Tre scapoli e un Bebè” (regia di M. Polese) e “Il Cosimo sul comò”. In più, oltre a “Nonno Libero (e Uguale)”, sulla falsariga de “I Cesaroni” è in arrivo anche una fiction su “I Pittelloni”.
Buona visione a tutti.
Walter De Stradis