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Matera, città sporca anche nel 2019. Chi sperava che l’immagine della città sarebbe migliorata con l’arrivo del 2019 è stato deluso.

A farne le spese sono sopratutto le periferie. L’azienda che gestisce la raccolta rifiuti in città sembra aver abbandonato del tutto il servizio di pulizia delle strade urbane che ormai lascia davvero a desiderare. Stando alle tante segnalazioni che arrivano da parte dei cittadini sembra che il servizio di spazzamento delle strade sia del tutto inefficace. Molte zone della città non sono interessate dalla pulizia nemmeno una volta a settimana, anzi sembrerebbe che gli operatori ecologici in molti quartieri non si vedono ormai da svariati mesi. «Come mai il centro di Matera -afferma un cittadino di via Taranto- è pulitissimo e in zona nord abbiamo questo schifo? Da queste parti le strade sono così sporche che c’è da vergognarsi. Eppure noi cittadini di Matera nord o Matera sud paghiamo le stesse tasse dei cittadini che abitano al centro. I soldi di Matera 2019 si sono fermati solo al centro? Assessore all’igiene urbana dove sei? E non si tratta soltanto della periferia, ma anche strade centrali sono invase da cartacce, foglie di alberi e rifiuti vari. È il caso per esempio di via Passarelli. Qui gli operatori ecologici non si fanno vedere da tempo tanto che si è creata una vera e propria discarica abusiva nella parte alta della strada. Eppure oltre alla raccolta dei rifiuti in forma differenziata, l’appalto per il servizio di nettezza urbana su Matera, ormai in scadenza, riguarda anche lo spazzamento stradale meccanizzato e manuale, la gestione dei cestini gettacarte, il lavaggio di strade e piazze, la pulizia delle caditoie stradali, fontanini, mercati». Dunque i cittadini si chiedono che fine abbiano fatto gli operatori ecologici che prima si vedevano in giro con ramazza e carrello mobile? La cultura di una città si misura anche da questi particolari che spesso vengono snobbati proprio da chi dovrebbe garantire la pulizia e ci riferiamo all’Amministrazione Comunale di Matera. Era stata promessa tolleranza zero anche per le deiezioni canine, ma ovviamente dalle parole non si è passati ai fatti. Se ci fossero multe salate, con gli stessi importi previsti per chi lascia rifiuti ingombranti presso i cassonetti della spazzatura, anche per chi non rispetta le più elementari norme igieniche quando porta a spasso il proprio cane difficilmente potrà cambiare qualcosa e la città di Matera, oggi capitale europea della Cultura, rischia di restare la stessa anche dal 2020 in poi. Con più visitatori costretti a constatare che il titolo di capitale europea della cultura ha garantito più visibilità al nostro patrimonio ma purtroppo ancora più sporca, perché nessuno ha il coraggio di punire in maniera adeguata i trasgressori.