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Matera 2019 non è soltanto grandi opere pubbliche.

Ammesso che qualcosa vada a termine, visto i tempi elefantiaci delle poche opere cantierizzate, occorre concentrarsi anche sulle piccole opere urbane che possono agevolare la vita ai materani. È il caso ad esempio di alcune bretelle stradali di collegamento di cui si parla da anni, ma che nessuna delle recenti amministrazioni è ancora riuscita a portare a termine. Eppure si parla di opere tecnicamente semplici da realizzare e in qualche caso solo di stendere un nastro di asfalto su un tracciato già pronto. Parliamo del fondamentale collegamento tra via Conversi e via La Martella. Un tratto di strada di nemmeno 200 metri che attende da oltre dieci anni un completamento. Su questo tratto di strada si sono affollate le promesse elettorali delle ultime tre amministrazioni con l’obiettivo di alleggerire il traffico sul quell’imbuto rappresentato da via Conversi per chi vuole andare al quartiere San Giacomo. La strada è praticamente pronta, una pista sterrata che spesso gli automobilisti usano di straforo. Basterebbe asfaltarla, costruire i cordoli e predisporre gli incroci e la segnaletica. Ma da anni il Comune non riesce a trovare le poche migliaia di euro necessarie a completare l’opera che alleggerirebbe il traffico in quel tratto di strada congestionato a tutte le ore. Altra opera che potrebbe migliorare la viabilità periferica è l’apertura della bretella di collegamento dell’area mercatale PAIPParco quattro Evangelisti – Via Mattei per un importo di 120mila euro. In questo caso qualcosa si muove perché la strada rientra nel programma triennale delle Opere pubbliche 2017-2019. Infatti con deliberazione di Giunta Comunale n° 251 del 11-7-2003 fu approvato il progetto preliminare di riqualificazione e recupero dell’area verde “Parco dei Quattro Evangelisti” che prevedeva l’intero intervento di completamento della strada da via dei Mestieri (Zona Paip) fino a connettersi con il tratto da via Mattei già realizzato nell’ambito del P.d.L. di contrada Granulari. Tale previsione, inserita anche nel progetto definitivo, non veniva più richiamata nel progetto esecutivo per carenza di fondi. Nella fase attuativa dell’intervento, però, con una perizia di variante fu previsto, fra i lavori complementari, e quindi realizzato, almeno il tronco iniziale da via dei Mestieri nel tratto adiacente il Parco residuando così, fra i due tratti di strada realizzati, una limitata zona destinata a verde che non è, oggi, di alcuna utilità se non quella finalizzata al collegamento dei due tratti viabili già realizzati. Con delibera di Giunta comunale n.453 del 23/12/2014 è stato approvato il progetto preliminare, redatto dall’ufficio tecnico comunale, relativo ai lavori di realizzazione della bretella di collegamento area mercatale PAIP-Via Mattei, che per l’importo ridotto ad €. 120.000,00 consente di completare almeno l’intervento lasciato incompiuto qualche anno prima andando a raccordare i due tratti di strada già realizzati. Con determinazione dirigenziale settore Opere Pubbliche n.561 del 4 marzo 2016 è stato approvato il progetto definitivo di realizzazione della bretella dichiarando l’urgenza e l’indifferibilità delle opere. Nelle more di tale approvazione uno dei comproprietari delle aree ricadenti nel tratto di completamento ha già comunicato la propria disponibilità alla cessione bonaria della propria quota indivisa al prezzo indicato nel piano particellare di esproprio, mentre per gli altri comproprietari si è data comunicazione di avvio del procedimento diretto all’imposizione del vincolo preordinato all’esproprio ed alla dichiarazione di pubblica utilità. Nel 2018 finalmente è stata esperita la gara di appalto ed aggiudicata in data 27 aprile alla Imec Costruzioni di Rotondella. Da allora però non si sa più nulla. Il cantiere non è ancora partito, nonostante i tempi tecnici per la consegna dei lavori siano abbondantemente trascorsi. Occorrerebbe maggiore attenzione per le periferie in modo da risolvere questioni sospese da troppo tempo che contribuirebbero alla miglior riuscita di Matera 2019.

 

… e il cemento darà il benvenuto ai turisti

 

CEMENTOmt

 

Sembra destinata a essere un’altra incompiuta di Matera 2019. L’ingresso monumentale di Matera, via San Vito, (per chi viene dalla statale Appia) resterà così com’è anche nel 2019, cioè in degrado. Se ne parla dal 1990, all’epoca della seconda giunta comunale guidata da Francesco Saverio Acito. L’impianto di produzione di calcestruzzo all’innesto tra la vecchia statale Appia e l’ingresso a Matera da San Vito doveva traslocare su iniziativa di Italcementi, che aveva stanziato 500.000 euro per trasferire e realizzare nel sito di contrada Trasanello un impianto moderno. Il Comune doveva riqualificare, magari con un’area di accoglienza, un infopoint o altra idea per Matera 2019. Per il Comune l’operazione doveva essere a costo zero. Il 14 dicembre 2017, in pompa magna allo stesso tavolo di assessori comunali, venivano annunciati grandi investimenti tra cui la cessione gratuita dell’area dell’ingresso di San Vito attualmente occupata dall’impianto di calcestruzzo, evidentemente simbolo della vera cultura che si celebrerà a Matera nel 2019. Oggi, a poco più di due mesi dal 2019 la situazione è ancora questa: nulla di fatto. Eppure Italcementi aveva presentato la richiesta di permesso a costruire il 12 dicembre 2017. Il progetto di via San Vito fa parte di un piano di investimenti dello stabilimento Italcementi Heidelberg Group di Matera per 1.700.000 euro. Oltre alla delocalizzazione dell’impianto cementiero, c’è anche la spesa di 1,2 milioni di euro destinati a un impianto per la raccolta e tutela delle acque completato a ottobre 2017. L’investimento ha consentito di realizzare all’interno dello stabilimento un sistema per il recupero dell’acqua piovana da utilizzare nel ciclo produttivo, riducendo così il consumo di risorse idriche.