VITTORIOVENETOmatera

Che fine ha fatto il progetto per rinnovare piazza Vittorio Veneto?

E’ passato più di un anno e mezzo da quando l’amministrazione comunale di Matera aveva annunciato l’aggiudicazione dell’appalto. Ora non si sa più nulla. L’intervento doveva essere effettuato dalla una ditta di Cosenza per un importo di 786.618,30 euro. I lavori appaltati tra lo stupore generale dei materani dovevano essere conclusi entro un anno dal settembre 2016, ma da allora non è accaduto nulla e nulla si sa di questo progetto mai condiviso con la città. A creare stupore è il fatto che i pesanti rimaneggiamenti architettonici che interessano la piazza non sono stati presentati alla cittadinanza. A tutt’oggi nessuno è entrato in possesso del progetto (se si eccettua una visione assonometrica, peraltro poco dettagliata) per capire come la piazza sarà trasformata. Si sa solo che i lavori consistono nel recupero degli ambienti ipogei per renderli fruibili al pubblico con passerelle in quota per i portatori di handicap; al tempo stesso sono previsti interventi di sistemazione della piazza: si rivede il percorso del Palombaro, si chiude l’apertura degli ipogei in prossimità della chiesa di S. Domenico attualmente non fruibili, ricostituendone il sagrato; si rimuove la fontana al centro della piazza per renderla omogenea al resto degli spazi; previsti inoltre interventi sull’arredo urbano con la piantumazione di nuovi alberi che creeranno una sorta di ‘galleria arborea’ che condurrà dalla piazza a quella della Fontana Ferdinandea. L’intervento riguarderà inoltre la facciata della chiesa di S. Spirito, riportata alla versione originaria. Inoltre sarà ridotto il varco antistante la chiesa. Difficile dunque capire dalle descrizioni degli interventi, senza il supporto di un disegno tecnico in scala come diventerà la nuova piazza. Intanto cresce la polemica perché non si sa se i lavori partiranno o se non si faranno più. Dunque dopo oltre 25 anni il progetto della piazza fatto da Mattia Acito va in pensione per far spazio a qualcosa di nuovo, di cui si sa poco. Di certo fanno discutere l’eliminazione della fontana circolare posta più o meno al centro della piazza (tra Prefettura e palazzo dell’Annunziata) e la chiusura di uno degli affacci sugli ipogei (quello più piccolo di fronte la chiesa di San Domenico). Insomma viene stravolto il progetto originario anzi, addirittura, stando alla descrizione degli interventi, sembra che si configuri un ritorno al passato con la piantumazione degli alberi lungo la parte più stretta della piazza, esattamente come esisteva prima del progetto di Acito. Dunque il nuovo progetto sembra proporre una sorta di “restaurazione architettonica” di piazza Vittorio Veneto stravolgendo il progetto di Acito, architetto protagonista, come generazione, del recupero dei Sassi, cuore antico della città patrimonio dell’umanità. Sarebbe interessante sapere che cosa sarà di questi lavori appaltati e mai iniziati. Invece Matera 2019 incalza e tutto tace. Che il rischio che il centro storico di Matera si trasformi in un cantiere proprio nel 2019. Ma non ci sarebbe niente di strano viste le assurdità a cui questa amministrazione ci ha abituato.