VOCIsettimana

Rione “Castello” non ha una delimitazione precisa, è quella parte di città classificabile come “semi-centro” e che si può collocare fra Rione Libertà e Murate; l’attraversa via Vaccaro, il nucleo antico è costituito da poche case ubicate all’inizio della salita che da viale Dante approda a Montereale.

Negli anni 60- 70 del secolo scorso ci fu uno sviluppo urbanistico disordinato con la realizzazione di palazzoni costruiti su pochi metri quadri, ma con tanti metri cubi ottenuti: in pratica un quartiere, dall’età media abbastanza alta, assediato dal cemento con poco verde pubblico e seri problemi di parcheggio per i residenti. A rione Castello, poco prima del curvone su cui sbocca via Leonardo Da Vinci c’è la trattoria Mimmo il ciclista, nome che deriva dalla passione per le due ruote del titolare, Domenico Carlucci, originario di San Cataldo di Avigliano, ma a Potenza da 44 anni: cicloamatore che ha mietuto successi in tutta Italia. Anche se ha smesso di gareggiare lo si incontra ancora oggi sulle strade di Potenza e dintorni in sella alla sua bicicletta. Incontriamo Mimmo nel suo accogliente locale dove il riferimento alla sua passione per il ciclismo è presente in maniera massiccia sulle pareti e sugli scaffali che “ospitano” immagini, maglie e solo una parte di coppe e trofei conquistati in 22 anni di attività cicloamatoriale.


Mimmo cosa ha prodotto, in termini numerici, la sua passione per il ciclismo?
Dal 1978 fino 2000, anno in cui ho smesso di gareggiare, ho disputato circa 600 gare, in 500 delle quali ho ottenuto vittorie e piazzamenti testimoniati dalle coppe, trofei, targhe e medaglie che solo in piccola parte sono esposte in trattoria.


L’altra passione è la cucina, ha voluto abbinare le due passioni nel nome della trattoria che è stata operativa sempre in via Vaccaro.
Si, fino a qualche anno fa la trattoria era operativa in altri locali, a pochi metri da quelli attuali, per essere in regola con le normative sulla sicurezza siamo stati costretti a trasferirci ma siamo rimasti sempre nel medesimo quartiere per cui la clientela è rimasta la stessa. Oggi siamo in 7 a lavorarci.


Com’è cambiata la città in questi ultimi anni?
Sicuramente la situazione è peggiorata, io sono stato a lavorare per 10 anni a Milano e ricordo che quando sono tornato a Potenza la città era pulita e ordinata, mentre oggi, lo vediamo tutti: pulizia, ordine e tranquillità non ci sono più.


Come giudica l’azione impositiva del Comune nei confronti di chi esercita un’attività imprenditoriale?
Per fortuna non mi tocca pagare l’IMU in quanto i locali sono in fitto, mi tocca però pagare una tassa sui rifiuti molto esagerata, 5.600 euro all’anno sono una cifra sproporzionata per locali non molto grandi e sicuramente inadeguati per il servizio offerto, cifra insostenibile per tanti operatori commerciali che sono costretti a chiudere bottega. Negli ultimi anni c’è stato un progressivo aumento della tariffa a cui ha fatto da contraltare un peggioramento del servizio in quanto la città è sempre più sporca.


Quali sono le problematiche del quartiere in cui c’è la sua attività?
Via Vaccaro da sempre è una delle strade più importanti della viabilità cittadina, l’alta densità abitativa e i limiti fisici della strada non consentono di trovare parcheggio, questo vale per i residenti e, soprattutto, per i clienti delle attività commerciali. La situazione peggiorerà ulteriormente con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni in materia di parcheggi, ho visto che stanno montando i cartelli con cui si introduce la sosta con disco orario, per i clienti della trattoria che riescono a trovare un parcheggio un’ora sola di sosta potrebbe non bastare. Vedremo come si comporteranno i vigili che, a dire la verità, fi no ad oggi sono stati abbastanza tolleranti nei casi in cui la sosta non ha creato disagi al transito. Nel caso in cui constateremo che la nuova regolazione della sosta produrrà un calo di presenze faremo come hanno fatto in tanti e ci trasferiremo dove sarà più facile trovare parcheggio.


Come funziona la raccolta differenziata dei rifiuti in questa parte di città, si vedono tanti contenitori colorati lungo via Vaccaro…
A parte i primi giorni con qualche problema di adattamento alla novità devo dire che la gente ha metabolizzato subito la novità e in via Vaccaro non ci sono situazioni di degrado come si vedono in altre parti della città, merito anche dell’ACTA che svuota i contenitori secondo il calendario prefissato.


Il trasporto pubblico è adeguato alle esigenze del quartiere?
Non sono un utilizzatore del trasporto pubblico, ma non penso che ci siano particolari lamentele da parte degli utilizzatori, i bus transitano regolarmente, magari c’è qualche intoppo per le auto parcheggiate male e non sempre sono pieni.


Cosa potrebbero fare le Istituzioni per migliorare la qualità della vita dei cittadini?
Io dico soltanto una cosa: i politici si dovrebbero mettere intorno a un tavolo e risolvere i tanti problemi della gente invece di litigare fra di loro, non è possibile che non si trova un accordo per quelle cose che, oggettivamente, si devono fare, ormai la pazienza è al limite.