risultatiDIFFERENZIATA opt

“È un punto di arrivo rispetto a due anni fa, ma è anche un nuovo punto di partenza”. Così ha esordito l’assessore comunale all’Ambiente Rocco Coviello, nella conferenza stampa relativa ai dati raggiunti nella fase di start up del servizio di raccolta differenziata.

Numeri importanti se si pensa che al 31 gennaio 2018, si è arrivati al 61,45%, partendo da una percentuale del 17% prima dell’introduzione del servizio. “Dobbiamo cercare di migliorare tante altre cose, ma siamo grati al CONAI per aver raggiunto questo obiettivo. Raggiunto inoltre con l’anima dei tanti ragazzi e delle associazioni che ci hanno fortemente supportato”, ha continuato Coviello. “Un contributo, quello del Conai, decisivo per ottenere risultati davvero importanti; ci hanno garantito un servizio di consulenza costante sul campo, e ci hanno aiutato a correggere tanti errori”, ha esordito il sindaco De Luca. “Do il benvenuto al presidente CONAI Quagliolo e alle associazioni presenti. Oggi è un nuovo punto di partenza perché non siamo soddisfatti, vogliamo ottenere risultati sempre migliori. Siamo partiti nel 2015 con l’acquisto di mezzi e attrezzature, usufruendo di un finanziamento del 2009 della Regione di 4 milioni di euro. Dal 17% , siamo passati al 61,45, dato aggiornato al 31 gennaio. È ancora in “working progress”, vogliamo correggere man mano tutte le criticità”. Un obiettivo non del tutto scontato, quello raggiunto dal comune di Potenza, soprattutto se si pensa le difficoltà iniziali dei cittadini nell’accettare una vera e propria rivoluzione. “Abbiamo colloquiato con ogni singolo condomino per trovare le migliori soluzioni, e per questo dobbiamo ringraziare anche l’ACTA. È l’esempio importante di sinergia tra amministrazione comunale, società partecipata ma soprattutto i volontari delle associazioni, che sono andati casa per casa, quartiere per quartiere. La differenziata non è stato solo un cambio di sistema dello smaltimento dei rifiuti, ma è un modo per affrancarci dai costi per il conferimento in discarica”, ha continuato il Sindaco.
Contento ma non ancora del tutto soddisfatto De Luca, che ha accennato ai nuovi centri di raccolta: sono stati previsti 500mila euro per il nuovo centro nella zona dell’ex autoparco e grazie ad un finanziamento della Regione di circa 1 mln di euro, si conta di realizzarne altri 2. Le zone immaginate sono l’area di Betlemme posta di fronte all’ex deposito, e poi la zona di Via Di Giura, per dare una base stabile alla raccolta.
Inoltre continua il Sindaco “abbiamo spronato più volte la Regione, per un impianto di compostaggio al fine di evitare il viaggio alla volta di Padova”. Il risparmio, in questo senso, sarebbe notevole, basti pensare che il costo “al cancello” a Padova è di 60 euro, mentre il Comune è costretto a spenderne 170, comprensivi di trasporto e viaggio.
Soddisfatto anche il Presidente CONAI, Quagliolo: “Potenza è un grande esempio di come le cose sono state fatte bene. Siamo contenti di questa collaborazione, e spero che questi dati vengano divulgati per dimostrare che anche nel Meridione possono essere attuate buone pratiche, in linea con tutte le altre parti d’Italia”.
Ultimo ma non meno importante, l’intervento dell’amministratore dell’ACTA, Robero Spera: “Quello che conta è quello che si fa, lo ripeto. Il mio primo pensiero va ai volontari, sempre presenti da un anno. Ho conosciuto poi un assessore operaio, il primo che si impegna quotidianamente. Questi risultati si ottengono grazie ad un lavoro di squadra, che ha un capitano, il sindaco De Luca. L’azienda che gestisco da 17 mesi, ha modificato del tutto il modus operandi, in particolare con il turno notturno che impegna il 70% del lavoro. Poi abbiamo introdotto la raccolta a chiamata, e stiamo effettuando un censimento per garantire un nuoco servizio agli over 70 soli...tutte cose non banali. Fino ad arrivare all’ottimizzazione economica, fiore all’occhiello dell’azienda. Ad oggi nessun aumento sulla tassa rifiuti anzi una lieve diminuzione”.
Ricordiamo che sul territorio comunale, la raccolta differenziata è effettuata attraverso tre differenti sistemi: il porta a porta nell’area industriale e in parte del centro urbano, una raccolta di prossimità nell’area delle Contrade, e con cassonetti a bocca tarata e conferimento assistito nel centro storico e nel quartiere Bucaletto. Si “festeggia” dunque un dato importantissimo relativo al mese di gennaio 2018, ma il Comune, l’ACTA, e il CONAI sono certi di poterlo migliorare ancora nei prossimi mesi, grazie anche al lavoro extra derivante dall’ausilio dei richiedenti asilo o di coloro che stanno usufruendo del reddito di inserimento.

 

L’Assessore Pietrantuono: “La Basilicata vive una fase evolutiva del sistema di gestione dei rifiuti”

 

“Bisogna raccontare la fatica che si fa in un momento di cambiamento totale, anche se sembra banale. Finalmente abbiamo voltato pagina, ricordiamo solo qualche anno fa rifiuti per strada, ed un sistema di discariche in crisi, con una situazione complessa anche dal punto di vista igienico sanitario. Oggi invece i risultati di Potenza sono riconosciuti a livello nazionale, passare in soli due anni dal 20 al 50% è stata una vera battaglia sul campo, per una Regione che vuole avvicinarsi al 65%, in attesa che anche Matera inizi con la differenziata. Ringrazio il sindaco e l’assessore per il lavoro fatto, oggi festeggiamo questo dato ancora da incrementare”. Ha esordito così l’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pietrantuono, intervenuto alla conferenza di presentazione dei dati relativi al servizio di raccolta differenziata nel capoluogo. Dopo aver ringraziato per l’ottimo lavoro di squadra messo in campo Comune, Acta, Conai e le tante associazioni ambientaliste coinvolte attivamente nella implementazione del servizio, l’assessore Pietrantuono ha illustrato il forte impegno della Regione Basilicata a sostegno del progetto, cofinanziato dall’Ente e dal Ministero per 4 Milioni di euro, puntando in particolare l’accento sulla necessità di potenziare l’impiantistica.
“Oltre a completare la rete dei centri di raccolta, a Potenza ma anche sul resto del territorio, ed a potenziarla con l’introduzione di pratiche di Riuso, la Regione Basilicata intende incentivare, con un bando la cui pubblicazione è prossima, l’autocompostaggio, il compostaggio a verde e quello di comunità, sia per una questione logistica sia per una precisa scelta politica che rigetta l’ipotesi dei mega impianti a favore di quelli piccoli percepiti, anche dai cittadini, come coerenti con il fabbisogno territoriale”. Ha poi continuato l’assessore: “Una valutazione a parte merita la questione degli impianti medi e la possibilità, già oggetto di un dialogo con l’amministrazione comunale, di realizzarne uno a Potenza. Ora la strategia deve puntare al futuro con 3 obiettivi prioritari: ridurre al massimo i costi per i cittadini, migliorare il servizio e disciplinare in maniera chiara il rapporto pubblico/privato. Rispetto a tale tema vi è già uno specifico disegno di legge regionale sul quale stiamo provando ad accelerare”.